Timothy, un altro Weah splende al PSG
Non solo campioni affermati e grandi stelle del palcoscenico internazionale, il Paris Saint Germain guarda anche al futuro e alla programmazione per costruire un nuovo ciclo vincente quando si sarà esaurito quello degli Ibrahimovic, dei Thiago Motta, dei Thiago Silva e dei Cavani. L'indiririzzo del presidente Nasser Al-Khelaifi e della proprietà qatariota è chiaro, il settore giovanile deve andare di pari passo con la prima squadra e negli ultimi anni sono stati molti i talenti sfornati dall'academy parigina, dal portiere del Villarreal Alphonse Areola, al centrocampista Adrien Rabiot (oggetto da tempo dell'interesse dei principali club italiani), ai vari prospetti sul fronte offensivo come l'ex juventino Coman, Ongenda, Bahebeck e, ultimi in ordine di tempo, il classe '97 Jean-Kevin Augustin (a segno contro l'Inter nell'ultima amichevole di Doha) e il '98 Odsonne Edouard, bomber della Francia campione d'Europa Under 17 nel 2015.
PSG FUCINA DI TALENTI - Ma la cantera made in Paris non si ferma qui ed è pronta a far parlare nuovamente di sè grazie all'esplosione di un ragazzino classe 2000 con un cognome che al PSG conoscono molto bene. Parliamo di Timothy Weah (nella foto di marca.com), figlio del grande George, attaccante liberiano che ha vestito i colori del club capitolino dal 1992 al 1995 contribuendo alla vittoria di un campionato, due Coppe di Francia e una Coppa di Lega prima prima di trasferisi nel Milan di Capello. Attaccante come papà George, Timothy è nato a New York e si è formato calcisticamente nell'academy dei New York Red Bulls prima di tentare il grande salto nel calcio europeo. Prima un provino al Chelsea e poi quello decisivo per il PSG, che lo ingaggia nell'estate 2014 pur non potendolo utilizzare per alcuni mesi in competizioni ufficiali a causa di alcuni problemi regolamentari. "Ho sempre avuto un'attrazione per la Francia e per questa società, il Paris Saint Germain è la mia squadra preferita. Conoscevo la bontà del suo centro di formazione e poter vedere da vicino Ibrahimovic, Lucas e David Luiz è una cosa bellissima".
IL GOL NEL SANGUE - Attaccante rapido, forte fisicamente (è alto 184 cm), con uno spiccato senso del gol e bravo a mettersi al servizio della squadra, così lo descrive suo padre, che ha deciso di seguirlo da vicino in questa esperienza trasferendosi a Parigi per non far mancare i suoi consigli al giovane bomber di famiglia. Sulle qualità di Timothy garantiscono anche molti addetti ai lavori in Francia e i tecnici delle giovanili del Paris Saint Germain, che hanno deciso di aggregarlo già alla formazione Under 17 nonostante debba compiere i 16 anni solo il prossimo 22 febbraio; una settimana fa il suo debutto con tanto di tripletta dopo la raffica di gol segnati nei tornei disputati con l'Under. In possesso di passaporto statunitense, al momento è un punto di forza dell'Under 17 degli Usa ma non ha escluso in futuro di poter prendere in considerazione la chiamata della Francia una volta ottenuto il passaporto.
PSG FUCINA DI TALENTI - Ma la cantera made in Paris non si ferma qui ed è pronta a far parlare nuovamente di sè grazie all'esplosione di un ragazzino classe 2000 con un cognome che al PSG conoscono molto bene. Parliamo di Timothy Weah (nella foto di marca.com), figlio del grande George, attaccante liberiano che ha vestito i colori del club capitolino dal 1992 al 1995 contribuendo alla vittoria di un campionato, due Coppe di Francia e una Coppa di Lega prima prima di trasferisi nel Milan di Capello. Attaccante come papà George, Timothy è nato a New York e si è formato calcisticamente nell'academy dei New York Red Bulls prima di tentare il grande salto nel calcio europeo. Prima un provino al Chelsea e poi quello decisivo per il PSG, che lo ingaggia nell'estate 2014 pur non potendolo utilizzare per alcuni mesi in competizioni ufficiali a causa di alcuni problemi regolamentari. "Ho sempre avuto un'attrazione per la Francia e per questa società, il Paris Saint Germain è la mia squadra preferita. Conoscevo la bontà del suo centro di formazione e poter vedere da vicino Ibrahimovic, Lucas e David Luiz è una cosa bellissima".
IL GOL NEL SANGUE - Attaccante rapido, forte fisicamente (è alto 184 cm), con uno spiccato senso del gol e bravo a mettersi al servizio della squadra, così lo descrive suo padre, che ha deciso di seguirlo da vicino in questa esperienza trasferendosi a Parigi per non far mancare i suoi consigli al giovane bomber di famiglia. Sulle qualità di Timothy garantiscono anche molti addetti ai lavori in Francia e i tecnici delle giovanili del Paris Saint Germain, che hanno deciso di aggregarlo già alla formazione Under 17 nonostante debba compiere i 16 anni solo il prossimo 22 febbraio; una settimana fa il suo debutto con tanto di tripletta dopo la raffica di gol segnati nei tornei disputati con l'Under. In possesso di passaporto statunitense, al momento è un punto di forza dell'Under 17 degli Usa ma non ha escluso in futuro di poter prendere in considerazione la chiamata della Francia una volta ottenuto il passaporto.
Le fils de George Weah brille avec Team USA di evidenceprod