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    Teodorczyk: nome nuovo per il Torino

    Teodorczyk: nome nuovo per il Torino

    Il Torino cerca un attaccante centrale sul mercato, per il dopo Belotti o da affiancare al Gallo. Come si legge su Tuttosport, il ds granata Petrachi mercoledì sera ha spedito un suo uomo di fiducia per seguire a Bruxelles la sfida di Champions League tra Anderlecht-Celtic (0-3). Sul taccuino c'è l'attaccante Lukasz Teodorczyk, 26 anni, polacco, punta dell'Anderlecht ma di proprietà della Dinamo Kiev. Il nuovo e grave infortunio di Milik gli permetterà di avere il posto fisso nella nazionale polacca assieme a Lewandowski. In patria c’è addirittura chi lo considera l’erede del bomber del Bayern ed è tutto dire. Si tratta del classico centravanti forte fisicamente, dotato di ottima tecnica e come detto prima di un gran fiuto del gol. Nel campionato belga e con la sua Nazionale ne ha realizzati molti. Proprio per questo, per una cifra che oscilla tra gli otto e i dieci milioni, l’Anderlecht al termine della stagione proverà a riscattarlo a titolo definitivo per poi inserirlo sul mercato. Teodorczyk è molto concreto, forte di testa. Basta pensare che ha superato un paio di gravi infortuni che avrebbero messo ko chiunque. Ma non lui: nel 2011 frattura al perone, nel 2014 lesione ai legamenti della caviglia e nel 2015 nuova frattura al perone. Eppure si è sempre ripreso a suon di gol. 

    Nel gennaio del 2010 passa al Polonia Varsavia dove disputa 32 partite e segna dieci gol. Nel febbraio 2023 si trasferisce al Lech Poznan dove in un anno e mezzo colleziona 58 partite con 28 reti. Segna a raffica. Il 27 agosto 2014 lo acquista la Dinamo Kiev per 4 milioni e in Ucraina va in gol dieci volte in 24 match. Poi lo prende l’Anderlecht in prestito con diritto di riscatto che deve ancora esercitare. Lo scorso anno, in Belgio, gioca 38 partite e 22 gol. Probabilmente, come detto, il club belga lo riscatterà a meno che Petrachi, abile e scaltro in questi frangenti, vada direttamente a trattare con la Dinamo Kiev. Di sicuro gli osservatori granata lo hanno messo nel mirino da tempi non sospetti. L’attaccante, tra l’altro, è stato consigliato da Glik. In totale, nella sua carriera, ha giocato 185 partite e segnato 84 reti, quasi una ogni due incontri, niente male come media. Mercoledì sera non ha disputato un grande match ma tutto l’Anderlecht ha steccato contro il Celtic. Il polacco ha avuto pochissimi palloni giocabili e, di conseguenza, non ha potuto mettersi in evidenza. Sarà per la prossima volta, avrà altre occasioni. Anche in Champions League, visto che si è appena consumata la seconda giornata e ne restano altre quattro. 

    L’impressione è che per il futuro i granata puntino ad affiancare un attaccante di un certo spessore a Belotti. Perché, tra le altre cose, una squadra con ambizioni europee come quella granata non può presentarsi con una sola punta: se si fa male Belotti come fa Sinisa? Buttare nella mischia il giovane Sadiq? Beh, meglio sperare che il Gallo non abbia problemi di nessun tipo altrimenti le speranze granata rischierebbero di sgonfiarsi come un pallone bucato: il mercato è sempre vivo ed è in questo periodo che si costruiscono i colpi del futuro. Per questo motivo gli uomini di Petrachi stanno setacciando i campi d’Europa alla ricerca di elementi che possano far compiere al Toro un ulteriore salto di qualità. La speranza è che servano (almeno) anche per l’Europa League. 

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