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Suso insostituibile e incedibile: se fosse lui il capitano ideale per il Milan?
Il calcio è uno sport imprevedibile, tutto può cambiare nel giro di poco tempo, anche di minuti. Ne è l'esempio il Milan di questa prima parte di stagione, passato dall'esaltazione alla depressione nel giro di qualche mese e che adesso guarda alla partita di sabato con la Juventus con rinnovato entusiasmo. Un luna park che, però, vede in Suso una certezza assoluta. Possono cambiare i moduli, i giocatori ma alla fine a fare la differenza in rossonero è sempre il folletto di Cadice.
INSOSTITUIBILE - Suso riesce a trasformare l'abituale in impossibile: quel movimento a rientrare lo conoscono oramai tutti ma in pochi lo riescono a fermare. Finta di cercare la profondità, frenata e tiro a giro sul palo più lontano. Un marchio di fabbrica come per Arjen Robben che sta accompagnando l'ex Liverpool in una carriera sempre più in ascesa. Perché da oggetto misterioso è diventato il giocatore più forte della rosa, assolutamente insostituibile. Nei momenti di difficoltà lo schema è palla a Suso e segno della croce. Non esiste modulo che regga, non esiste un Milan senza Suso. Montella sa che adesso non c'è più margine di errore e che lo spagnolo va messo nella sua posizione preferita, da esterno offensivo, senza costringerlo a giocare spalle alla porta.
INCEDIBILE - Se c'è un pregio che va riconosciuto a Marco Fassone è quello di essere chiaro su quelli che saranno le intenzioni anche per il futuro. L'amministratore delegato rossonero ha sempre paventato la possibilità di dover sacrificare un big per ragioni di bilancio, qualora venisse fallito l'obiettivo di tornare in Champions League. Il pensiero non può che andare sullo spagnolo, ovvero il giocatore che ha maggiore mercato a livello internazionale. Piace tantissimo al Tottenham da tempo, l'Atletico Madrid lo segue da almeno un paio di stagioni. Per Montella Suso è assolutamente incedibile, non ci sono retropensieri in tal senso. La clausola, voluta dal suo agente Alessandro Lucci, è un'arma a doppio taglio, perché il rischio di perderlo per 50 milioni esiste nonostante lo status di incedibile che la società gli ha messo. Attenzione però alla volontà del giocatore, fondamentale in questo tipo di situazione: Suso ha ribadito anche oggi di vedersi in rossonero a lungo.
CAPITAN FUTURO? - Sempre più uomo simbolo e leader tecnico, adesso lo spagnolo è pronto ad assumersi le proprie responsabilità all'interno dello spogliatoio. Ieri, in assenza di Bonucci, era lui il vice-capitano e con l'uscita di Biglia per alcuni minuti ha anche indossato la fascia. Un segnale importante per il presente e per il futuro: che possa essere Suso l'uomo giusto per assumere un ruolo che tanto ha fatto discutere in casa Milan nelle ultime settimane?