A volte sembra che a Genova tiri un’aria particolare. O che Gian Piero Gasperini abbia la bacchetta magica. Vi ricordate Niang prima del prestito al Genoa? Un altro giocatore. E adesso, vi ricordate chi fosse Suso prima che esplodesse a Marassi? Un desaparecido, affare a costo zero dal Liverpool nel bersaglio della critica nelle poche e spente apparizioni con la maglia del Milan che ha puntato su di lui. Sinisa Mihajlovic lo vedeva pochissimo, per questo Suso ha chiesto di partire a gennaio e anche a titolo definitivo a giugno qualora fosse rimasto il serbo: così non è, nuovo scenario attorno allo spagnolo. Che nel frattempo al Genoa è diventato un idolo, tra gol, assist e colpi da vero gioiello. 

MILAN-GENOA, NUOVI SCENARI - Quello che sembrava un jolly adesso è diventato intoccabile per il Genoa: il presidente Preziosi vorrebbe riscattarlo anche spendendo una cifra corposa, fino a 8/9 milioni di euro. Da parte propria, il Milan adesso ha cambiato idea e posizione rispetto a gennaio, non intende fare sconti e valuta un nuovo scenario: molto dipenderà dall’allenatore scelto per la prossima stagione, che sia Brocchi o meno, perché la duttilità di Suso sul versante offensivo potrebbe decisamente far comodo al Milan che verrà. Anche per continuare a valorizzarlo e non svalutarlo com’è accaduto nei primi sei mesi rossoneri. Ma il Genoa non molla e insisterà per riscattarlo, a prescindere da Gasperini (perché Juric è sempre più vicino). E il Milan? Vedrà se accettare o se trattenerlo in rossonero. Senza scartare una terza strada. 

IPOTESI PLUSVALENZA - Oltre alla proposta che arriverà dall’amico Preziosi, infatti, Galliani valuterà non solo una permanenza di Suso, ma anche un’eventuale plusvalenza importante da realizzare all’estero. A quel punto il Milan pretenderebbe una cifra che quantomeno tocchi i 10 milioni per vendere Suso, avvisati i club inglesi e spagnoli (Malaga su tutti) che sono venuti spesso e volentieri a seguire le performance dell’ex ala del Liverpool. Tante squadre sono pronte a muoversi, ma adesso il Milan ha cambiato totalmente la propria idea e non farà saldi per il cartellino di un giocatore valorizzato e valorizzabile. Dall’assalto del Genoa all’idea di trattenerlo fino alle offerte estere, purché siano irrinunciabili: si valuta tutto, per Suso. Ma un futuro a Genova che pareva scontato ora non lo è più.