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    Sindaco Roma, spunta il nome di Totti

    Sindaco Roma, spunta il nome di Totti

    James Pallotta lo vorrebbe dietro una scrivania come futuro dirigente della Roma. Ma Francesco Totti, prossimo a compiere 40 anni, non ha ancora preso una decisione definitiva sul suo futuro. C’è anche chi, però, vorrebbe il capitano giallorosso in Campidoglio. Per Totti, come scrive oggi Il Tempo, sarebbe già pronta una splendida stanza a Palazzo Senatorio con vista sui Fori Imperiali e la carica di sindaco di Roma. O, nella “peggiore” delle ipotesi, di assessore. 

    TOTTI IN POLITICA - Molto più di un’idea: chiamatelo, se volete, un sogno o un progetto. Per altro un progetto “bipartisan”, perché accomunerebbe due schieramenti contrapposti. Già, perché come molti di voi già sapranno, Roma deve decidere a chi affidarsi nelle prossime elezioni comunali e la confusione regna sovrana. C’è, però, un nome che mette tutti d’accordo: quello di Francesco Totti. Tutti gli schieramenti, infatti, corteggiano il capitano giallorosso e sarebbero pronti ad issarne la bandiera.

    LA DESTRA - Il nome di Francesco Totti sembrerebbe mettere d’accordo Giorgia Meloni, Alfio Marchini, Francesco Storace e Guido Bertolaso, i quattro candidati sindaco di centrodestra che finora non sono riusciti a trovare un’intesa su chi, tra loro, debba rappresentare l’elettorato che non vota né sinistra né Grillo. Tutti gli incontri e gli appelli sono finora caduti nel vuoto.

    LE OPINIONI - Storace, ad esempio, è stato il primo a prendere le difese del capitano giallorosso nello scontro con la dirigenza americana: “Io sto col capitano”. “Di bandiere ce ne sono poche in tutto, nella politica come nella vita, e le poche bandiere che ci sono rimaste cerchiamo di tutelarle il più possibile”, l’opinione di Marchini, espressa più o meno in contemporanea con quella del leader de La Destra a fine febbraio, quando Totti lasciò il ritiro dopo il battibecco con Spalletti per la famosa intervista a RaiSport. E la Meloni, prima di presentare la propria candidatura a primo cittadino, più o meno in quegli stessi giorni affermava: “Totti sarebbe un buon sindaco, sicuramente meglio di Marino”. Anche Bertolaso, dopo aver detto, un mese fa, che “l’ottavo re di Roma non si tocca”, ieri ha ribadito il concetto: “Totti assessore allo Sport è un’idea suggestiva molto bella, ci si può pensare”. Proposito rivendicato però da Carlo Rienzi, presidente del Codacons e anche lui candidato sindaco: “Il capitano in giunta è una nostra proposta che gli abbiamo formalmente chiesto di accettare”. In attesa che Francesco decida, il centrodestra potrebbe pensare a lui per risolvere le proprie divisioni.

    LA SINISTRA - Ma anche nel Centrosinistra ci stanno pensando. Non sono un mistero le simpatie di Walter Veltroni per il numero 10, che da lui è stato più volte premiato. Né lo è la fede romanista di Roberto Giachetti, il candidato sindaco, che a precisa domanda si sbilanciò: "A Totti gli do qualsiasi cosa”. Anche nella sinistra più progressista l'idea sembra non dispiacere, visto che Stefano Fassina, candidato sindaco di SEL - Sinistra italiana sul tema ha espressamente dichiarato: "La città ha bisogno di bandiere come lui”. E chissà che a fine stagione Totti non decida di appendere gli scarpini al chiodo per la politica…
     

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