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Sarri, Gotti e De André. Lazio-Spezia col Chelsea sullo sfondo: aneddoti da Londra
D’ISTINTO - Domenica saranno uno contro l’altro in Lazio-Spezia: ore 12.30, derby del cuore per due allenatori che vivono di istinti e passioni. Uomini ‘di strada’, attenti al dettaglio e con una lunga gavetta come biglietto da visita. Sarri - che andrà in tribuna per squalifica - ex funzionario di banca partito dai campetti di terra, Gotti faceva il professore all’università e prima di lavorare con Sarri è arrivato fino in Serie B e poi è stato per otto anni vice di Donadoni.
SLIDING DOOR JUVE - Una vita dietro i riflettori, a lasciare le copertine agli altri rimanendo in disparte: “Gli anni da vice mi hanno insegnato ad ascoltare tanto e parlare il meno possibile”. Da un po' di tempo le luci sono anche per lui, che fino a qualche anno fa non aveva nessuna intenzione di fare l’allenatore. Sperava di seguire Sarri alla Juve, ma Maurizio ha voluto mantenere la promessa fatta a Martusciello: “Gli avevo detto che in Italia sarebbe stato lui il mio vice”. Così Gotti ha iniziato una carriera tutta sua tra Udinese e Spezia. Lazio-Spezia sarà la quinta sfida tra Sarri e Gotti, con l’allenatore biancoceleste in vantaggio per 2-1; l’ultima volta è finita 4-4. Domenica saranno di nuovo uno di fronte l’altro, ricordando la stagione al Chelsea e le canzoni di De André.