Estate 2014, sembra ieri. Juan Cuadrado è l’esterno più forte del campionato italiano, pochi dubbi. In quella Fiorentina è anima e corpo, corre per due, segna e fa segnare. E poi il Mondiale… chapeau. Lo vuole più di tutti il Barcellona, Della Valle lo blinda e a gennaio lo prenderà il Chelsea. Che forse oggi si è pentito di aver ceduto così a cuor leggero il colombiano, uomo in vetrina di una Juventus che prendendolo in prestito secco negli ultimi giorni di agosto ha messo a segno un vero e proprio capolavoro. Perché le prestazioni di Cuadrado sono da top player: cambia ruolo ma non rendimento, livelli altissimi e imprevedibilità, semplicemente intoccabile per Max Allegri. Uno dei pochi a salvarsi nel momento difficile, ma soprattutto incisivo anche in Europa. Serve altro?


RISCATTO NEI PIANI – Marotta e Paratici in quel blitz a Londra grazie anche al lavoro di Alessandro Lucci hanno chiuso l’operazione senza né diritto né obbligo di riscatto, inizialmente pretesi da José Mourinho. Ma come raccontato a inizio settembre (LEGGI QUIin realtà nei piani della Juve era già previsto di arrivare a finalizzare l’acquisto dell’intero cartellino di Cuadrado: lo Special One non cambia idea sui giocatori, la sua cessione rientra nell’ordine di idee del Chelsea e allora la cifra da 20 milioni più 2/3 di bonus è quella su cui la Juventus ragionerà per far proprio Juan, per evitare imprevedibili inserimenti che comunque verrebbero scoraggiati dal progetto bianconero costruito anche attorno a Cuadrado, convintissimo della sua scelta di tornare in Italia.

CONTATTI CONTINUI – La duttilità del giocatore, la resa da top player e l’intuizione della Juve sono fattori che spingono le valutazioni dei dirigenti a voler riscattare Cuadrado. Per questo, da qui a gennaio i contatti andranno avanti con il Chelsea per blindare l’accordo e completare quello che sarà il percorso naturale di un’operazione impostata direttamente con Marina – braccio destro di Abramovich – e con Mourinho. La strada è chiara: Cuadrado tutto bianconero, se ne riparlerà presto con una Juve convinta di prenderlo, blindarlo e puntarci. E chissà come sarebbe andata se un anno fa avesse firmato per il Barça…