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Romano: Higuain, la strategia del Napoli
Venezia è bella, bellissima. Come i suoi gol. E non poteva mancare un palcoscenico incantevole per aprire – ormai mesi fa – i discorsi di un nuovo contratto per Gonzalo Higuain da intoccabile top player del Napoli. Le critiche (poche, ma vere) di un anno fa gli sono scivolate addosso, come quella maledizione dei rigori che lo ha tartassato: il Pipita non si discute, altro che problemi con un allenatore meno noto di Benitez come Sarri. Higuain va oltre. E non a caso, sembra passata una vita da quell’incontro veneziano tra il suo fratello-agente Federico, il Pipa – papà di Gonzalo – e la dirigenza del Napoli con De Laurentiis e Giuntoli presenti. Oggi l’argentino è ancora intoccabile. E ADL vuole renderlo blindato, più che mai.
RINNOVO NEI PIANI – In estate, il fratello Higuain confessò che quell’appuntamento per rinnovare non era andato proprio benissimo. Anzi. Serviva uno sforzo economico oltre che sulla durata dell’ingaggio per far firmare Gonzalo, in sostanza. Ciò non toglie che la testa del giocatore è sempre rimasta sul Napoli. "Tu resti il centro del nostro progetto", gli ha promesso De Laurentiis appena sfumata la Champions League in quella sfida con la Lazio al San Paolo. E il rinnovo? Adesso è un’altra storia. Perché nelle strategie del Napoli c’è sicuramente un nuovo accordo con Gonzalo. I contatti sotterranei tra le parti stanno andando avanti, filtra un cauto ottimismo misto alla convinzione del club che alla lunga il Pipita firmerà. Non a caso, c’è già un altro incontro in agenda con il suo entourage per avvicinarsi ancora. Il traguardo, insomma, sembra avvicinarsi all’orizzonte. Per arrivare a un’intesa fino al 2019, con un corposo ritocco allo stipendio.
TRA CLAUSOLA E PREMIER – Una questione fondamentale riguarda la clausola rescissoria, cui l’agente di Higuain tiene particolarmente. Tenerla ai 94 milioni di euro attuali nelle idee dell’entourage ha poco senso; De Laurentiis invece non vuole abbassarla, al massimo rimuoverla ma mantenendo una valutazione altissima del suo gioiello. Non sarà questo l’ostacolo, si potrà definire tutto nei prossimi appuntamenti, magari con patto tra società e giocatore. Ma quello che tranquillizza il Napoli rispetto alla scorsa estate è l’effetto Sarri: con questa squadra, Higuain si sente pienamente a suo agio e protagonista. Nessuna voglia di ascoltare le proposte che arrivano soprattutto dalla Premier League, Arsenal in testa. Per l’estate c’è tempo, prima bisogna correre verso traguardi importanti. Con un rinnovo più fattibile e il Napoli in testa, pronto a blindarlo. Come una Pipita preziosa.
RINNOVO NEI PIANI – In estate, il fratello Higuain confessò che quell’appuntamento per rinnovare non era andato proprio benissimo. Anzi. Serviva uno sforzo economico oltre che sulla durata dell’ingaggio per far firmare Gonzalo, in sostanza. Ciò non toglie che la testa del giocatore è sempre rimasta sul Napoli. "Tu resti il centro del nostro progetto", gli ha promesso De Laurentiis appena sfumata la Champions League in quella sfida con la Lazio al San Paolo. E il rinnovo? Adesso è un’altra storia. Perché nelle strategie del Napoli c’è sicuramente un nuovo accordo con Gonzalo. I contatti sotterranei tra le parti stanno andando avanti, filtra un cauto ottimismo misto alla convinzione del club che alla lunga il Pipita firmerà. Non a caso, c’è già un altro incontro in agenda con il suo entourage per avvicinarsi ancora. Il traguardo, insomma, sembra avvicinarsi all’orizzonte. Per arrivare a un’intesa fino al 2019, con un corposo ritocco allo stipendio.
TRA CLAUSOLA E PREMIER – Una questione fondamentale riguarda la clausola rescissoria, cui l’agente di Higuain tiene particolarmente. Tenerla ai 94 milioni di euro attuali nelle idee dell’entourage ha poco senso; De Laurentiis invece non vuole abbassarla, al massimo rimuoverla ma mantenendo una valutazione altissima del suo gioiello. Non sarà questo l’ostacolo, si potrà definire tutto nei prossimi appuntamenti, magari con patto tra società e giocatore. Ma quello che tranquillizza il Napoli rispetto alla scorsa estate è l’effetto Sarri: con questa squadra, Higuain si sente pienamente a suo agio e protagonista. Nessuna voglia di ascoltare le proposte che arrivano soprattutto dalla Premier League, Arsenal in testa. Per l’estate c’è tempo, prima bisogna correre verso traguardi importanti. Con un rinnovo più fattibile e il Napoli in testa, pronto a blindarlo. Come una Pipita preziosa.