Romano: Felipe Anderson, quei 40 milioni rifiutati dalla Lazio
In principio fu il rinnovo. Fino al 2020, storia di marzo scorso, la mossa con cui la Lazio blinda il gioiello Felipe Anderson è il preludio alla trincea in un’estate di assalti prevedibili e previsti. Perché il brasiliano è stato la stella dello straordinario campionato biancoceleste, una carezza al sogno Champions per merito anche suo. Assist, gol, dribbling, leadership. E l’esplosione definitiva di un talento per cui in tanti si sono interessati, con la Lazio sempre convinta di resistere pur di trattenere nella Capitale per un altro anno uno dei propri assi migliori. Da inizio giugno, con le prime telefonate informative, fino al penultimo giorno di mercato.
L’ASSEDIO DI VAN GAAL - Uno dei più grandi fan di Felipe a livello internazionale è senz’altro Louis van Gaal. Il manager del Manchester United ha fatto il nome del brasiliano sulla propria lista di mercato da aprile/maggio, ci ha provato in pieno giugno, è tornato alla carica ad agosto inoltrato. Fino a quella proposta informale da 40 milioni di euro comprensivi di bonus (quindi con parte variabile) che ha chiaramente lusingato Felipe Anderson e soprattutto allettato le casse della Lazio, come sarebbe stato per qualunque altro club italiano. La risposta di Claudio Lotito? No, grazie. Presa di posizione decisa prima che il mercato aprisse le danze e portata avanti fino alla curva finale, quel 30 agosto in cui il Manchester United chiama ancora la Lazio per provarci. Senza risultati e con decisa virata su Anthony Martial, un’altra pepita del calcio europeo per cui van Gaal ha sborsato non poco, ormai rassegnato di fronte al muro biancoceleste per Felipe.
FUTURO DA SCRIVERE - E il futuro? Sarà una storia tutta da scrivere, perché il contratto importante che la Lazio ha fatto sottoscrivere al brasiliano è un riconoscimento di valore ma non una catena per frenarlo. Insomma, il patto tra il club e il giocatore per questa stagione è rimasto solido: avanti insieme, almeno per un altro anno con tanto di Europa. Poi si vedrà, perché se top club come il Manchester United o altri continueranno i propri assalti a Felipe Anderson sarà difficile resistere o trattenere il ragazzo. Ma sono prospettive al momento lontane; Felipe alla Lazio è felice, il destino in un top team europeo dipenderà solo dalle sue prestazioni, testa al campo e voglia di essere protagonista. Con gli occhi addosso di mezza Europa, sì; ma soprattutto con la Lazio sulle spalle. Non è poco, van Gaal lo sa bene…
Fabrizio Romano