Roma, Totti: 'Voglio rispetto da Spalletti, doveva dire le cose in faccia'
Tuona Francesco Totti. Il capitano giallorosso torna a parlare e al TG1 manifesta tutta la sua insoddisfazione per lo scarso minutaggio e per il rapporto ai minimi termini con l'allenatore Luciano Spalletti: "Non ho mai detto a nessuno che voglio giocare, sto bene, ho il contratto in scadenza a giugno e vedremo. Così non posso stare, sto male io e la gente che mi sta intorno. Gestirmi meglio? Sarebbe meglio avere rispetto per quello che ho dato a questa società e a questa squadra, cercherò di mettere sempre la faccia davanti a tutti. Inconterò Pallotta: io dirò la mia, lui la sua, sperando che tutti poi siano contenti. Cosa mi aspetto? Correttezza. Rapporto con Spalletti? Buongiorno e buonasera, ma lo stimo come persona e come allenatore, consiglio alla Roma di tenerlo in considerazione anche per il futuro. Speravo solo che tante cose dette ai giornali me le avesse dette in faccia". Una conferma di quanto siano tese ormai le relazioni tra i calciatore più importante nella storia della Roma e l'allenatore giallorosso, soprattutto dopo gli appena quattro minuti che il tecnico gli ha concesso in occasione della partita contro il Real Madrid, quando lo ha mandato in campo all'86' sul risultato di 2-0 per gli spagnoli. Proprio oggi, in occasione della conferenza stampa prepartita, Spalletti ha dichiarato che domani sera contro il Palermo il capitano della Roma potrebbe giocare titolare.
