Rizzoli per Juve-Inter dopo i danni con il Milan: provocano o non capiscono?
Non abbiamo grande considerazione di Rizzoli, in generale lo riteniamo sopravvalutato. Okay, lo sappiamo, ha arbitrato ai livelli più alti compresa una finale mondiale, ma lì ce l’ha portato soprattutto il rapporto speciale che ha con Collina (un presunto puro di cui, un giorno, parleremo diffusamente). Ciò premesso, crediamo che questa settimana i suoi capi abbiano esposto Rizzoli a un rischio che non merita: lo hanno designato per Juve-Inter.
Ora: se è vero che è il nostro arbitro numero uno - non il migliore -, è giusto che diriga le partite più importanti. Ma stavolta no: stavolta è proprio inopportuno. Rizzoli, infatti, non dirige la Juve dalla partita contro il Milan, che nessuno ha dimenticato. E non solo per la vittoria dei rossoneri, comunque un’impresa, e per quel fantastico gol decisivo di Locatelli. Il fatto è che anche Pjanic aveva segnato una rete, assolutamente regolare. Solo che il gruppo di arbitri guidato giust’appunto da Rizzoli l’aveva incredibilmente annullata.
Riconsegnandogli la Juve proprio in occasione del derby d’Italia, il designatore Messina e il suo grande capo Nicchi mettono Rizzoli in grande difficoltà prima ancora che la partita cominci. Già, perché ogni suo eventuale errore - sia che penalizzi l’una sia che danneggi l’altra - gli creerà attorno un clima di polemiche e veleni ancora peggiore rispetto al solito. Se lo sbaglio favorirà la Juve, diranno che ha compensato il gol annullato a Pjanic; se sarà a favore dell’Inter, racconteranno che ce l’ha con i bianconeri.
Non si poteva lasciar passare ancora un po’ di tempo prima di designare Rizzoli per un’altra grande partita della Juve? Non si poteva fare in modo che dirigesse i bianconeri almeno un paio di volte in incontri contro avversarie di livello inferiore?
Non capiremo mai i vertici degli arbitri, il motivo per cui prendono sempre - e soprattutto sotto la guida di Nicchi - la decisione più sbagliata e illogica. Non comprendiamo, in particolare, se amano provocare, oppure se amano il rischio. O se proprio non capiscono.
@steagresti