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    Retroscena Higuain: ecco il vero prezzo

    Retroscena Higuain: ecco il vero prezzo

    • Fabrizio Romano
    Tutto in gran segreto, acqua in bocca. A Madrid c’è Gonzalo Higuain, l’uomo del momento, più tranquillo che mai: poche ore dopo sarebbe esplosa contro di lui la rabbia di una città intera, il Pipita lo sa. Ma ormai ha scelto. E firma con la Juventus nel tardo pomeriggio di venerdì dopo aver sostenuto le visite mediche, raggiunto da Marotta e Paratici, è il via libera definitivo per evitare a Gonzalo l’imbarazzo di andare in ritiro con il Napoli a Dimaro. Ormai è Juventus, sì: l’annuncio di Sky spinge la Juve ad avvisare direttamente De Laurentiis, il segreto non ha più coperture, si prova a trattare inserendo contropartite tecniche. Il Napoli ha sempre fatto e farà ancora muro. Questione di principio. E allora via alla clausola rescissoria, la Juve ormai ha Higuain in pugno ed è pronta a tutto. Ma sono davvero 94,7 milioni di euro?

    LA VERA CIFRA – La Juventus pagherà in realtà qualcosa in meno. Perché il pagamento della clausola rescissoria se fosse stato esercitato da Higuain, come formalmente è accaduto per Pjanic, sarebbe stato da 94,7 milioni; ma nel contratto è rivelato come se la clausola viene pagata dal club, il suo valore è di 90 milioni di euro pagabili in due anni. Ecco perché in verità la Juve sborserà 45 milioni a breve, più altri 45 milioni nella prossima estate per avere il Pipita. Un piccolo dettaglio significativo su come i bianconeri abbiano studiato fino in fondo ogni cavillo di questa situazione, contando sulla volontà di Higuain sin dal primo giorno e trovando in un alleato fondamentale il fratello Nicolas così come il papà del ragazzo. Tutti convinti sulla Juve, sin dal primo contatto nel maggio scorso. Fino al blitz di Madrid, più che decisivo.

    QUELL’ULTIMATUM… – La missione spagnola infatti è frutto di un ultimatum arrivato a metà settimana proprio dal fratello-agente di Higuain: Nicolas ha fatto presente ai dirigenti bianconeri che qualora Gonzalo si fosse presentato lunedì a Dimaro, non avrebbe più potuto firmare per la Juve. Una versione in cui al Napoli speravano tutti, anche Maurizio Sarri che al momento è molto arrabbiato e si è sentito ‘tradito’ dal Pipita, da cui aveva ricevuto messaggi di apertura proprio perché si andava all’ultimatum entro lunedì, pur avendo Gonzalo dato il suo sì definitivo alla Juventus. Presa dal rischio di non farcela con i tempi (per la questione ritiro e perché la clausola scade al 31 luglio…), la Juve ha agito: Marotta e Paratici hanno chiesto l’ok per chiudere anche al di là dell’uscita di Pogba, all’arrivo del via libera hanno organizzato tutto. Missione a Madrid, visite mediche, firme. Il resto è già storia del trasferimento più caro della storia del calcio italiano: Gonzalo Higuain alla Juventus.

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