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Raiola: 'Donnarumma? Chi lo vuole tratti col Milan. Balotelli, sì al Napoli'
BASTA PARLARE DI DONNARUMMA - Raiola ha anche parlato di Gigio Donnarumma, portiere del Milan che deve essere lasciato libero di crescere senza troppe pressioni: ''Il Milan è una grandissima società e poche società hanno fatto ciò che ha fatto il club rossonero negli ultimi 25 anni. Di Donnarumma ne parlo poco perché il ragazzo deve essere lasciato in pace. E’ del Milan, ha un contratto per un altro anno e mezzo, non stiamo parlando con nessuna squadra e se qualcuno lo vuole, deve rivolgersi al Milan. Con Galliani ho deciso che di Donanrumma non parlo più. Lui ha un grande futuro davanti, deve crescere e fare ancora tanta strada: non dobbiamo sbagliare come abbiamo fatto in passato stressando i giovani talenti italiani. Non voglio sbagliare stavolta, ho deciso con Galliani di non parlarne più per evitare interpretazioni delle mie parole. Dico solo che siamo sereni, Donnarumma è sereno e sta facendo la sua strada e la sua carriera, tutto il resto è mia responsabilità''.
BALOTELLI, IBRA E... IL NAPOLI - Raiola ha, infine, parlato di Mario Balotelli, che si è rilanciato a Nizza e a giugno potrebbe trasferirsi altrove, e Zlatan Ibrahimovic, che da sempre è un amante della cultura napoletana e dell'entusiasmo dei tifosi azzurri: ''Ibrahimovic e Balotelli di nuovo in Italia? Mario è al Nizza perché vuole dimostrare al mondo che è diventato una persona serena, vuole fare bene e lavorare e tutto questo lo sta dimostrando. Ci sono tante squadre che hanno chiesto informazioni, dalla Cina al nord Europa, ma a tutti abbiamo detto che vogliamo aspettare ancora qualche mese per decidere il futuro di Balotelli. Non escludiamo nulla, né il Napoli né altre società, vedremo in estate cosa accadrà. Ibrahimovic, invece, è sempre stato innamorato della passione che Napoli e i napoletani riescono a dare e lo dice sempre apertamente perché è cresciuto in una famiglia simile a quella napoletana e poi con me. Sa cosa vuol dire l’amore dei napoletani ed è sempre stato attratto da questa passione. So che De Laurentiis lo ha conosciuto e poi chissà, con Zlatan non si sa mai nulla. Chissà se poi Sarri si comporterebbe con Ibrahimovic così come si è comportato con El Kaddouri''.