Pizarro alla Fiorentina:| 'Spalletti mi voleva allo Zenit'
A margine della conferenza stampa di presentazione di David Pizarro, la società viola ha voluto precisare che il contratto che lega David Pizarro alla Fiorentina, è di 2 anni. Non si tratta dunque di un anno con opzione sul secondo, come si credeva. Il primo anno percepirà dalla società viola 750 mila euro e 800 mila euro, invece, il secondo.
David Pizarro: "Credo che la cosa più importante per un gioatore è quando ti chiama l'allenatore. Questo mi ha fatto venire a Firenze. Aspettavo la risposta della squadra cilena, dove sono cresciuto, per questo prendevo tempo".
Sul contratto di un anno con opzione sul secondo: "Mi conoscete, sono da una vita in Italia, ho deciso di rimanere perchè in Italia sto bene. Per il ritorno a casa ci sarà tempo".
"Io faccio il regista. Quel ruolo è il mio posto, mi appartiene, mi piace far girare bene la squadra. Sulla carta il nostro centrocampo con Borja e Aquilani suona benissimo, la risposta la darà il campo".
"Il mio obiettivo è di giocar bene,di ripagare la fiducia che mi hanno dato Pradè e Montella. Voglio tornare a giocare, è la cosa che so far meglio e di ritrovare la continuità che l'hanno scorso non ho avuto per i problemi fisici"
"Ha influito tanto il fatto che qui c'è un zoccolo duro che ho conosciuto a Roma, ma Firenze è una piazza importante, da avversario è sempre stato difficile strappare dei punti al Franchi, la scelta di base è stata questa. L'anno scorso meno, ma quest'anno speriamo di più".
Scaricato dalla Roma? "Fa parte del gioco. Sono un professionista e non ho voluto creare problemi a Roma. Sono sempre stato disponibile, ma non mi sono sentito scaricato, hanno fatto le loro scelte".
"Fisicamente, sulla corsa mi sento bene, ho lavorato un pò con Zeman, e quella preparazione è dura.."
"Sugli obiettivi della Fiorentina: "Io per fortuna ho girato tante squadre importanti, dove tutti volevano lo stesso obiettivo. Se questa squadra riesce a far gruppo, allora, ci potremo divertire".
Qualche mese fa Firenze non sembrava una piazza ambita: "Adesso c'è entusiasmo a Firenze, si sta costruendo una grande squadra, che vuole far bene e dimenticare gli anni passati, che non sono stati da Fiorentina, toccherà a noi farlo ancora aumentare l'entusiasmo".
Sull'ingaggio ridotto rispetto a quello che prendeva a Roma: "A me dei soldi non interessa tanto. Contano poco, io amo giocare a pallone. A Roma non vedevo questa possibilità. Non mi interessa quanto ci ho rimesso a livello economico."
"Il calcio italiano è troppo fisico, ma ad esempio la Spagna ci insegna. SPeriamo che possiamo fare bene con questo centrocampo tecnico".
"Ho avuto offerte importanti, come quello del River Plate, ringrazio Passarella, mi voleva Spalletti allo Zenit, ma in Russia è troppo freddo. Avevo già parlato con Daniele e Vincenzo. Aspettavo solo risposte dal Cile, ma per me la parola conta tanto, e sono qua.
"Non ho sentito nessuno dei Della Valle, ma ho sentito che fa lo sconto per le scarpe"
"Montella ci ha fatto una grande impressione a Roma. Vuole far giocar bene le sue squadre. Speriamo ci riesca anche qua".
Jovetic?
"E' un grande giocatore, speriamo resti qui. Con lui potremo fare il salto di qualità". "Non ho parlato con lui, ma da quello che dicono sui giornali non è sicuro che resti"."Questa Fiorentina è una squadra di grande qualità, siamo tutti molto bravi con i piedi. Il numero di maglia? Non mi interessa"
Su Pradè:
"A Roma non avevamo molti soldi da spendere, ma lui è sempre stato bravo a comprare giocatori bravi, non top player ma molto bravi e con pochi soldi. Ci siamo divertiti in quel periodo e abbiamo lottato per lo scudetto"