AFP/Getty Images
L'erede di Cristiano Ronaldo spaventa la Juve: è la notte di André Silva
"Quando mi ritirerò, il Portogallo sarà comunque in ottime mani, abbiamo anche trovato un grande attaccante come André Silva". Se l'elezione arriva direttamente da Cristiano Ronaldo, allora è il caso di tenere gli occhi aperti. E dire che in gioventù, quando la posizione occupata in campo era più arretrata verso il centrocampo, i paragoni si erano azzardati con Deco, un altro giocatore in grado di scrivere la storia dei lusitani. Un predestinato, insomma, già arrivato in doppia cifra per gol (20), di cui 5 in Champions League, e assist (10) quest'anno in 35 presenze con il Porto.
ANDATA DELUDENTE - Eppure, nonostante le premesse, nel match d'andata contro la Juventus è stato lui a lasciare il campo alla mezzora dopo che la follia di Telles, espulso per somma di ammonizioni, aveva lasciato i beniamini del Do Dragão in dieci uomini nella partita più importante dell'anno. La scelta di Nuno Espírito Santo si è dimostrata appropriata finché Marko Pjaca non ha scardinato la sua cassaforte. Privare la squadra di fantasia ed improvvisazione è parso inspiegabile ai più, ma Silva pensa soltanto alla partita di questa sera: "È ovvio che l’episodio abbia condizionato la nostra prova, ma vi assicuro che abbiamo ancora la possibilità di centrare i quarti", ha detto a Londra durante una serata promozionale per il proprio sponsor tecnico.
RICCO MERCATO - La Juventus è tra le tante squadre interessate a portare a casa il suo talento ed il portoghese dimostra interesse per la sponda bianconera: "La Juventus ha qualcosa in più della Roma. La Juve attacca e difende insieme, quando la affronti capisci subito che hai di fronte un gruppo unito". Per sbloccare la trattativa, però, si parla già di cifre faraoniche, con il Porto che chiede i 60 milioni di euro della clausola rescissoria per lasciar partire il classe '95. Il Real Madrid, su consiglio di CR7, si sarebbe avvicinato con un'offerta da 58, che potrebbe alzarsi e diventare realtà nel caso in cui Alvaro Morata dovesse allontanarsi dalla casa madre. Attenzione, però, anche alle sirene inglesi, con l'Arsenal che sta cercando un sostituto per il partente Alexis Sanchez e avrebbe, di conseguenza, un'alta disponibilità economica. Più difficili le piste spagnole che portano ad Atletico Madrid e Barcellona.
GRANDI QUALITA' - André Silva è un attaccante completo, con grande tecnica e coordinazione, capace di superare i difensori in velocità e nello stretto pur con un fisico imponente, che lo rende una minaccia in ogni situazione d'area di rigore. Ed il carattere certo non gli manca, tanto che in vista della partita di stasera ha aggiunto: "Se un attaccante incontra una squadra che non perde in casa dall’agosto 2015, è naturale che voglia provare a scrivere un piccolo pezzo di storia. Spero di interrompere l’imbattibilità e segnare i gol della vittoria del Porto a Torino". La Juventus è avvisata.
RICCO MERCATO - La Juventus è tra le tante squadre interessate a portare a casa il suo talento ed il portoghese dimostra interesse per la sponda bianconera: "La Juventus ha qualcosa in più della Roma. La Juve attacca e difende insieme, quando la affronti capisci subito che hai di fronte un gruppo unito". Per sbloccare la trattativa, però, si parla già di cifre faraoniche, con il Porto che chiede i 60 milioni di euro della clausola rescissoria per lasciar partire il classe '95. Il Real Madrid, su consiglio di CR7, si sarebbe avvicinato con un'offerta da 58, che potrebbe alzarsi e diventare realtà nel caso in cui Alvaro Morata dovesse allontanarsi dalla casa madre. Attenzione, però, anche alle sirene inglesi, con l'Arsenal che sta cercando un sostituto per il partente Alexis Sanchez e avrebbe, di conseguenza, un'alta disponibilità economica. Più difficili le piste spagnole che portano ad Atletico Madrid e Barcellona.
GRANDI QUALITA' - André Silva è un attaccante completo, con grande tecnica e coordinazione, capace di superare i difensori in velocità e nello stretto pur con un fisico imponente, che lo rende una minaccia in ogni situazione d'area di rigore. Ed il carattere certo non gli manca, tanto che in vista della partita di stasera ha aggiunto: "Se un attaccante incontra una squadra che non perde in casa dall’agosto 2015, è naturale che voglia provare a scrivere un piccolo pezzo di storia. Spero di interrompere l’imbattibilità e segnare i gol della vittoria del Porto a Torino". La Juventus è avvisata.