Inter su Oscar per 'colpa' di Kia
LA CHIAMATA E LA TRAMA DI KIA – Il tentativo del ds Piero Ausilio è stato diretto, un contatto col Chelsea per sapere la disponibilità a cedere Oscar. Che al ds nerazzurro piace da anni, quando da protagonista con il Brasile Sub20 incantava i club europei. All’epoca giocava nell’Internacional di Porto Alegre e l’Inter aveva già scelto Coutinho, eppure con l’agente si era impostato un dialogo poi mandato all’aria dai soldi freschi del Chelsea. Oggi, a Londra non ritengono intoccabile Oscar e l’Inter ha voluto prendere informazioni. Una trama studiata dall’agente del giocatore, Kia Joorabchian, intermediario noto a livello mondiale che si è avvicinato all’Inter con l’arrivo del Suning alla proprietà. E’ lui che ha dato l’idea, lui che si è mosso, lui che ha aperto al progetto Inter nella testa di Oscar che si sente scaricato a Londra. Si può fare davvero?
TRA CHELSEA E DUBBI INTER – L’operazione è difficilissima. Per costi alti, più che altro: a convincere il giocatore può pensarci proprio Kia. Ma i costi fanno la differenza, sotto i 35 milioni il Chelsea non pensa di scendere, ci sarebbe da lavorare ai fianchi dei Blues per provarci. Eppure, Oscar non è stato dichiarato intoccabile, anzi: “Parliamone”, un primo segnale di apertura. L’Inter ha preso atto, ringraziato Kia e adesso valuterà con calma: vale la pena davvero di spendere così tanto per Oscar, sia a livello di cartellino che a livello di organizzazione tattica? Un trequartista quanto può far comodo a Mancini? Di sicuro, il brasiliano non è alternativo a Candreva ma rappresenterebbe una spesa grossa in un ruolo dove Banega poteva avere priorità. Per questo l’Inter al momento ha solo preso informazioni, idem su Gabigol, un quadro completo prima di investire ancora. Non c’è trattativa per adesso, ma lo zampino di Kia decisamente sì…