"Nocerino-Orlando City si è sbloccata? Più o meno, ma non c'è fretta". Così ha risposto Adriano Galliani all'ingresso in Lega Calcio ieri mattina ai microfoni dei cronisti presenti, tra cui Calciomercato.com. Le parole dell'amministratore delegato del Milan hanno lasciato intendere che la partenza di Antonio Nocerino sia un po' più vicina e in effetti i vari tasselli del puzzle stanno andando al posto giusto per mandare in porto la trattativa.

INGAGGIO OK - Grazie anche all'influenza dell'ex rossonero Ricardo Kakà, Nocerino si è convinto della soluzione Orlando City e ha trovato un'intesa di massima con il club statunitense per il contratto: si va verso un contratto annuale da circa 850-900mila dollari al giocatore, con opzione per un altro anno. Nessun problema con il Milan, la formula sarebbe la stessa che ha portato Nigel de Jong ai Los Angeles Galaxy: risoluzione del contratto che lega Nocerino ai rossoneri, poi la firma del nuovo contratto.

INTESA VICINA - Il vero ostacolo però negli ultimi giorni era costituito dal DC United, che deteneva i discovery rights sul centrocampista: da regolamento in MLS per evitare aste tra due club americani, gli Orlando City per poter trattare Nocerino devono assicurarsi dal DC United (primo ad aver trattato il giocatore del Milan) questo diritto di trattativa esclusivo. Come rivelato da un recente articolo del Washington Post, il prezzo standard si aggira attorno ai 50mila dollari, ma il club della capitale americana pretende una cifra superiore. Nelle ultime ore però filtra ottimismo e le due parti sembrano essersi notevolmente avvicinate, con un'offerta ritoccata verso l'alto da parte di Orlando City, che ha fretta di chiudere per rinforzare il centrocampo. Possibile accelerata dunque all'operazione nelle prossime ore, Nocerino ora è un passo più lontano dal Milan e uno più vicino alla MLS.