Neto con Buffon, il piano della Juve
Da tempo se ne parla e ormai sembra solo mancare l'ufficialità per quel che riguarda l'arrivo di Neto alla Juventus. Rimane però da definire ancora quale possa essere per la gestione del brasiliano insieme ad un mostro sacro come Gigi Buffon, che non ha alcuna intenzione di cedere il posto di numero uno e che in questo momento rimane ancora tra i portieri più affidabili e decisivi al mondo.
DOMANDE E RISPOSTE - Arriva? Se arriva, rimane? Se rimane, come? Ecco, che tutte queste domande hanno ormai una risposta sempre più definitiva. Intanto, salvo clamorosi imprevisti, Neto arriva e rimane. Come? A tale proposito, la quadra sembra essere stata individuata all'interno di un percorso che dovrebbe aver convinto definitivamente lo stesso Neto a sposare il progetto bianconero a lunga scadenza, per la soddisfazione del tandem Marotta-Paratici che dopo anni di inseguimento sembrano finalmente aver risolto il problema della pesante, ma non imminente, eredità del dopo-Buffon.
PRIMO PASSO – L'inserimento di Neto nella gerarchia dei portieri bianconeri dovrebbe portarlo a scalare posizioni gradualmente, considerando come l'accordo quadriennale gli permetterà di diventare il portiere del futuro alla Juve senza fretta. D'altronde anche alla Fiorentina ha saputo pazientare a lungo, crescendo silenziosamente all'ombra prima di Frey e poi di Boruc per tre intere stagioni. Il primo passo lo vedrà nella prossima stagione occupare senza mezzi termini il ruolo di vice-Buffon, in un contesto che però gli consentirà non solo di inserirsi senza pressioni in un ambiente diverso dagli altri come quello della Juve ma anche di ritagliarsi uno spazio che sarà più o meno grande a seconda delle condizioni del capitano bianconero. In una stagione che si concluderà con gli Europei e che vedrà Buffon compiere 38 anni a gennaio, con ogni probabilità si prevede una gestione che lo possa portare ad avere qualche pausa anche al di là delle singole partite di Coppa Italia con Neto che dovrebbe vedersi garantiti almeno una decina di gettoni.
L'ALTERNANZA - E' dalla stagione 2016/2017 che la Juve comincerà ad avere un primo cambio della guardia, quando Neto dovrebbe diventare il portiere titolare in campionato e Buffon nelle coppe per una gestione del tutto simile a quella del Real di Ancelotti con l'alternanza Casillas-Diego Lopez. Una situazione che, a seconda delle condizioni di Buffon e dell'effettiva riuscita di questo esperimento, potrebbe proseguire anche nella stagione successiva: quella che separa il portiere della Nazionale dal Mondiale, ultimo traguardo individuato dal campione di Berlino.
Nicola Balice