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    Insigne e l'incontro con i dirigenti del Milan: la palla passa a De Laurentiis

    Insigne e l'incontro con i dirigenti del Milan: la palla passa a De Laurentiis

    • Fabio Mandarini
    Milan-Napoli, un classico di fine Anni 80 inizi 90, andrà in scena sabato a San Siro avvolto nella scia-amarcord lasciata dal passaggio di Maradona in Italia: quanti ricordi, che sfide scudetto. Oggi, anzi tra un paio di giorni, in ballo non ci sarà nulla di quello che è stato, però la partita avrà comunque un gusto intenso: le ambizioni in chiave campionato e in ottica Europa, tant'è che l'incrocio può anche definirsi uno spareggio; il confronto Sarri-Montella, napoletani entrambi ed entrambi amanti del bel gioco; le implicazioni del mercato. Con il volto di Lorenzo Insigne in copertina e in bella mostra. Da novembre: il mese in cui Massimo Mirabelli ha incontrato i suoi manager a Milano. 

    L'INCONTRO CON IL MILAN - Calcio e affari, tutto normale a gennaio: gli occhi a mandorla del Milan del futuro su Insigne. Lorenzino. L'unico napoletano del Napoli che deve, che vuole rinnovare e ritoccare il proprio contratto con il club di De Laurentiis (scadenza 2019). La storia è semplice: in estate le telecamere a circuito chiuso registrarono un incontro a Dimaro tra il presidente, i manager del giocatore e il padre, ma non se ne fece nulla. Anzi: la richiesta di partenza dell'entourage dell'attaccante, più o meno 6 milioni a stagione, fu respinta seccamente dalla società. Che dal quel momento non ha più riaperto le comunicazioni. E così entra in scena il Milan. O per meglio dire, la futura dirigenza post closing: Mirabelli e Fassone, che del club azzurro è stato dg, puntano Insigne e parte la chiamata. Con appuntamento: a novembre a Milano, tra Mirabelli e i manager di Lorenzino (Ottaiano-Andreotti). Incontro esplorativo, nulla di particolarmente concreto considerando la situazione societaria del club rossonero, però l'idea chiara e tonda è che il fantasista azzurro e della Nazionale rientra nei piani del Milan del futuro. 

    IN ATTESA DEL VERTICE CON DE LAURENTIIS - In attesa di una chiamata del Napoli, perché prima o poi la riunione con De Laurentiis ci sarà e di certo il presidente azzurro non avrà intenzione di lasciarlo andare, sabato si gioca a San Siro. Dove Insigne ha segnato la sua unica doppietta in Serie A nel 4-0 del 4 ottobre 2015. Punizione e azione: colpi che, evidentemente, il Milan del futuro vorrebbe portare a casa.

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