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Morata, Conte chiama e la Juve offre lo stipendio di Pogba
LE CHIAMATE DI CONTE – Ormai non è un mistero, qui ve lo scriviamo da marzo: Antonio Conte vuole Alvaro Morata al Chelsea. Uno tra lui e Lukaku, prime scelte. E tutti i giorni sta chiamando Morata al telefono, come era successo già prima di firmare per la Juventus quando poi Conte scelse di dimettersi. Vuole convincerlo, affascinarlo, l’offerta d’ingaggio del Chelsea è altissima e le prospettive sono intriganti. Poi chiaramente va convinto il Real Madrid, che di base chiederebbe sui 60 milioni di euro per Morata rendendo quindi l’affare delicato. In fila sempre il Paris Saint-Germain, che ha incontrato più volte l’agente dello spagnolo. Ma Conte spinge. Più di tutti.
PRO E CONTRO DELLA JUVE – E la Juventus? Aspetta innanzitutto l’incontro col Real Madrid. Lì si capirà di più, perché il problema è la valutazione del cartellino che la Juve reputa troppo alta per trattare. L’unica mossa che hanno potuto fare Marotta e Paratici è stata proporre a Morata un ingaggio ritoccato: oltre i 5 milioni a stagione, toccando praticamente la quota di stipendio di Paul Pogba e potenzialmente superandola con i bonus. Morata ha apprezzato e gradito ma sa che tutto dipenderà dal Real e dalla valutazione del suo cartellino. Anche perché il Chelsea al giocatore offre di più e fa sul serio. Senza escludere sorprese. La Juve spinge sull’ingaggio, il contro è quel cartellino costosissimo. Ma col Real si dovrà parlare di tanti discorsi. E allora, Morata aspetta, la Juve spera, Conte chiama.