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Milan, Montella: 'Sbaglio qualcosa, ma sento la fiducia del club' VIDEO
SUI GIORNI POST DERBY: 'Il mio umore è aggressivo e convinto, sto trovando attraverso queste esperienza l'abito giusto per questa squadra. Sono convinto che siamo sulla strada giusta, stiamo migliorando, nelle due partite ultime è successo qualcosa di anomalo, meritavamo almeno due pari. Dobbiamo essere ancora più determinati e convinti'.
SULLA PARTITA CONTRO L'AEK ATENE: 'Domani è una opportunità importante per ipotecare la qualificazione. Conta per il percorso, per la clasifica e per la continuità. E' una squadra che fa un calcio molto dinamico, si adattano all'avversario. Hanno giocatori sulla trequarti rapidi, dobbiamo portare avanti i nostri principi e rafforzarli'.
SULLE DUE PUNTE VERE: 'Ho fatto delle riflessioni su questo. Abbiamo cambiato il guardarona, con tante cose belle. Ho le idee più chiare, ma non stravolgeremo nulla. Questa è una squadra che può crescere'.
SU SUSO E BONAVENTURA CON LE DUE PUNTE: 'Stiamo sottolineando il secondo tempo di domenica, che è stato entusiasmante. Nel primo tempo l'Inter ha fatto un tiro in porta come il Milan, non ho visto tutta questa differenza. E' una soluzione, io credo che questa squadra mi abbia dato delle risposte'.
SU CUTRONE: 'Patrick è cresciuto tantissimo nell'ultimo periodo, ha incamerato anche un pò di rabbia da sfociare con qualità perchè all'inizio giocava poco. E' una soddisfazione mia e della società, ai tempi avevamo rischiato su di lui'.
SUL PRIMATO IN EUROPA: 'Sinceramente non mi dispiace che non ci sia tanto clamore per quanto stiamo facendo in Europa, questa è la nostra casa fino ad oggi e la onoriamo'.
SUGLI ASPETTI DA MIGLIORARE: 'Dobbiamo migliorare quando abbiamo la palla ma soprattutto quando non l'abbiamo, concediamo troppi gol'.
SULLA SOLIDITA' DIFENSIVA: 'Dobbiamo migliorare tutto, domenica abbiamo subito 3 gol e fatti 2 ma per occasioni si poteva rovesciare. La differenza l'ha fatta la qualità di Icardi che è stato particolarmente cinico. Dobbiamo migliorare il posizionamento di squadra che le amnesie individuali'.
SULLA MANCANZA DI UN TOP PLAYER IN ATTACCO: 'No, non voglio prestarmi a questo gioco. La squadra sta dando il massimo e il meglio, credo che per raggiungere alti livelli c'è bisogno di tempo, lo dimostrano anche le altre società. Il Manchester City ha un patrimonio inestimabile, il miglior allenatore ma il primo anno è arrivato quarto'.
SULL'INSERIMENTO IMMEDIATO DEI NUOVI: 'Quando le cose vanno male si devono accettare tutte le critiche. Con la Roma ci siamo avvicinati per la qualità del gioco, nonostante i 23 punti di differenza dell'anno scorso. La società ha fatto delle scelte nette, sia per l'immediato che per il futuro. Tutto previsto, tranne qualche sconfitta di troppo di cui mi assumo le responsabilità'.
SU DONNARUMMA E GLI ERRORI NEI RILANCI: 'Io penso che il portiere bravo è quello che para, rispetto a quello che rilancia. E' allenato rispetto ai principi della squadra, i rischi ce li prendiamo ma sono calcolati'.
SU BONUCCI: 'Ogni piccolo errore lo sta pagando, così come le paghiamo noi. Durante le partite è cresciuto la qualità delle sue giocate'.
SUI TANTI CAMBI DI FORMAZIONE: 'Io preferisco avere più abiti che uno solo, se mi devo vestire elegante. La scelta iniziale è nata da questo. In questo caso credo che, a fatica, stiamo trovando i dettagli di ogni singolo giocatore. La squadra sta trovando la sua dimensione'.
SULLE ROTAZIONI POSSIBILI: 'Qualcosa cambierò rispetto all'ultima partita, consapevole che non voglio stravolgere quello che sto portando avanti'.
SUL TORNARE ALL'ANTICO SUL MODULO: 'Suso ha fatto un grandissimo secondo tempo, forse lo aveva fatto nell'under 21 quel ruolo lì. Io non voglio stravolgere la squadra, che nelle ultime due partite ha fatto bene, difficile fare meglio con 10 giocatori nuovi. Stiamo portando avanti un progetto, a livello di gioco siamo avanti rispetto a quello che mi aspettavo'.
ANCORA SULL'AEK ATENE: 'E' un avversario ostico, con qualità. Devi fare tutto bene contro di loro perchè rischi di trovare una nuova squadra cinica. Dopo l'Atalanta è la formazione che ha calciato più volte in porta. Si adattano tatticamente all'avversario, è da tanto tempo che non affrontano una squadra che gioca con la difesa a 3. E' una squadra molto svelta, dobbiamo essere molto concentrati'.
SE SI SENTE STRESSATO: 'E' arrivato fino in Grecia il mio stato d'animo (ride ndr). Sono molto determinanto, sono queste le cose che voglio portare avanti'.
SU LAZAROS: 'L'ho allenato alla Samp, è un ragazzo eccezionale'.
Vincenzo Montella ha poi parlato a Sky Sport: "Sento grandissima stima dalla società, grandissimo supporto e mi lasciano totale libertà. So bene che il mio lavoro è a rischio quando non arrivano i risultati, so di essere valutato nel bene e nel male, qualsiasi cosa dovesse succedere Fassone e Mirabelli hanno la mia totale stima perché si stanno comportando in maniera eccezionale. Sapevamo io con Mirabelli che avremmo potuto passare dei periodi di difficoltà, credo che nelle ultime partite la squadra abbia giocato meglio rispetto a quando vinceva all'inizio. Siamo un po' più avanti rispetto al gioco, almeno per quanto riguarda la mia valutazione".
TRA AEK E INTER - "Per noi, per la classifica, sarebbe un bellissimo risultato ipotecare la qualificazione dopo tre giornate. Dobbiamo portare avanti quello che stiamo facendo in termini di gioco, non di risultato. L'Inter? Abbiamo disputato uno strepitoso secondo tempo, un normale primo tempo. Il secondo tempo è stato strepitoso e ci poteva stare anche il pareggio. Dispiace per noi, i tifosi e la società, ma è da quella convinzione che dobbiamo ripartire, tutti uniti e convinti".
SUGLI 'ABITI' - "Ho fatto un esempio per cercare di spiegare meglio, la scelta condivisa con la società era di cambiare guardaroba, perché gli obiettivi rispetto all'anno scorso sono diversi, dove siamo arrivati sesti. L'obiettivo dichiarato e raggiungibile ancora per me è la qualificazione alla Champions League. Sto trovando il giusto abito per ogni situazione, ci stiamo arrivando con partite brutte, ci stiamo arrivando col carattere del calciatore. Credo che questa sia l'analisi più chiara e netta, il mio convincimento è questo".
SUI PROSSIMI IMPEGNI - "Sono particolarmente ottimista, non perché lo devo fare ma perché lo sono. Nelle ultime partite contro avversarie forti abbiamo giocato alla pari. Una buona parte di calciatori possono e devono fare di più, inevitabilmente la squadra è destinata a migliorare".