Calciomercato.com

  • Getty Images
    Milanmania: Bacca fa bene ad andare via. Il Milan ha perso credibilità

    Milanmania: Bacca fa bene ad andare via. Il Milan ha perso credibilità

    • Luca Serafini
    In un anno il Milan ha incassato la beffa Kondogbia da una società minore, il Monaco, che ha trattato il club rossonero come un mercante di spiaggia, i rifiuti di Dybala e Pjaca, ora il mal di pancia di Bacca che dopo aver vinto l'argento dei cannonieri di serie A alle spalle di Higuain, potrebbe sostituirlo a Napoli. Prove inconfutabili di una perdita di credibilità e fascino che ormai il Milan accusa inesorabilmente, grazie alle picconate inflitte alla storia dai suoi dirigenti in questi ultimi anni.

    Non si può in alcun modo biasimare Bacca. Compirà 30 anni a settembre, ha vissuto una carriera di retroguardia crescendo stagione dopo stagione fino alle consacrazioni in Europa con il Siviglia e appunto in Italia in questa stagione. Per lui, per le sue ambizioni, i suoi sogni, la sua fama e perché no anche per i suoi soldi, sta partendo l'ultimo treno. Deve salirci di corsa. I sentimentalismi e l'affezione per la maglia in questo contesto non hanno cittadinanza alcuna. Perdipiù fa un grande favore al Milan stesso, perché grazie ai soldi che recupererà dalla sua cessione potrà fare qualche operazione altrimenti negata dallo stallo della proprietà. Nonostante Bacca non sia a livello né di Higuain né dei migliori attaccanti che circolano in Europa, data l'abbondanza dei suoi limiti, comunque a Montella verrà meno il terminale più prolifico e quindi importante della squadra. Andrà sostituito e questo sposterà ancora una volta l'attenzione dai reparti che invece necessitano rinforzi assai più dell'attacco.

    Il profilo dei Musacchio e del Sosa incombe sui desideri dei Cuadrado e Borja Valero espresso dall'allenatore. Il quale, come tutti in attesa di sapere che ne sarà di Berlusconi, dei cinesi e quindi del mercato, dovrà rassegnarsi alla mediocrità attuale. I discorsi di queste settimane sulle sue idee di gioco, sul suo progetto, sulle sue aspirazioni europee dovranno restare forzatamente congelati. Nel frattempo si concentri e lavori con questi soliti noti, convivendo con gli ignoti dei quali ancora non si capisce quando sarà possibile svelarne l'identità. 

    Altre Notizie