Milan tra Bazoer e Badelj: i tempi del closing cambiano strategia sul mercato
TENTATIVO BADELJ - Se non si chiudesse a dicembre ma dovesse esserci il rinvio a gennaio, come sembra, allora c'è la possibilità di un nuovo tentativo per Milan Badelj, centrocampista della Fiorentina già trattato da Galliani in estate. Mirabelli ha visto anche lui durante le sue tante missioni in questi mesi, lo apprezza, l'agente del giocatore ha confessato che non parlerà con altri club finché c'è un'opzione Milan come da patti in amicizia. Se quindi il mercato di gennaio fosse co-gestito, Badelj diventerebbe una pista praticabile perché gradito in particolare a Montella e non troppo costoso, vista la sua situazione contrattuale. A mettersi di mezzo sarà la Fiorentina del direttore Corvino, intenzionato a non fare alcuno sconto per il croato. Ma il Milan rimane vigile, senza passare all'assalto finché non verrà chiarita la questione closing.
DESIDERIO BAZOER - Dovesse completarsi invece il closing in anticipo (difficile), non va escluso un colpo a centrocampo da parte dei cinesi. Perché proprio lì Montella può aver bisogno di un innesto, così come al limite di un'ala offensiva. Il nome di Riechedly Bazoer, giovane centrocampista dell'Ajax, è sempre ai primi posti nella lista di Mirabelli. Il vero problema per lui è la valutazione che ne fanno gli olandesi, oltre i 20 milioni di euro (partenza da 25, ma trattabili) e un club che non ha voglia di privarsi di un giocatore così importante a gennaio, come era stato per El Ghazi un anno fa. E allora, il Milan al momento vigila e aspetta. Si muoverà a centrocampo, forse non solo. Tutto passa dal closing e dalle sue tempistiche.