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    Milan, slitta il rinnovo di Niang: Arsenal e Dortmund alla finestra

    Milan, slitta il rinnovo di Niang: Arsenal e Dortmund alla finestra

    • Daniele Longo
    (ENGLISH VERSION)

    Il Milan dei giovani è un progetto ambizioso per il presente e, soprattutto, per il futuro: il club rossonero mira a blindare i propri giocatori più rappresentativi. Da Donnarumma a Suso, passando per Niang e Bonaventura: sono tanti i nodi da scogliere nel più breve tempo possibile.

    FASE DI STALLO - Secondo quanto appreso da Calciomercato.com, la trattativa per il rinnovo del contratto di M'Baye Niang, in scadenza nel 2019, vive una fase di stallo. La volontà del Milan, e di Galliani in primis, era quella di sedersi attorno ad un tavolo con gli agenti, con la chiara intenzione di andare avanti insieme. L'idea era quella di allungare fino al 2021 l'accordo, con un sensibile adeguamento dell'ingaggio da 1,4 milioni comprensivo di premi. Discorsi avviati la scorsa estate ma che sono rimasti in sospeso a causa delle incertezze societarie che hanno caratterizzato gli ultimi mesi. Non sono previsti incontri a stretto giro di posta e presumibilmente ogni contrattazione in tal senso slitterà tra febbraio e marzo quando il tandem composto da Fassone e Mirabelli dovrà trovare un'intesa con l'entourage del francese.

    NIANG VUOLE RINNOVARE, MA... - In situazioni come questa, un fattore di fondamentale importanza è chiaramente la volontà del diretto interessato. Niang al Milan ha trovato finalmente la giusta dimensione, è stato messo al centro del nuovo corso di Vincenzo Montella e vuole proseguire la sua avventura a Milanello. Se da un lato il club potrà far leva sull'apertura del ragazzo, dall'altra occorre stringere i tempi per evitare assalti dai tanti club che ne seguono, e apprezzano, la crescita tecnica e tattica. L'Arsenal di Wenger lo ha inserito nella lista dei potenziali rinforzi in vista della prossima stagione, in Germania è sempre vivo l'interesse del Borussia Dortmund cosi come quello del Monaco in Francia. In primavera, quindi, può arrivare la tanto attesa firma sul nuovo contratto, ma bisogna accelerare le operazioni.  

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