Un ex canterano del Barcellona per provare a risollevare le sorti anche di un attacco in cui gli attaccanti non fanno gol (Bacca ne ha realizzati 3 negli ultimi 2 mesi, Balotelli è ancora fermo a quello con l'Udinese di metà settembre). Il Milan torna prepotentemente su Nolito, seconda punta che può agire come esterno offensivo classe 1987 del Celta Vigo; un obiettivo già sondato in passato, prima che il calciatore che ha indossato anche la maglia del Benfica rinnovasse fino a giugno 2019 con la formazione galiziana. Un giocatore di buona qualità tecnica e molto rapido nello stretto,  che negli ultimi tre anni di Liga ha siglato sin qui 38 gol in 94 partite e che in questa stagione, con 11 centri e 7 assist, ha contribuito a riportare in Europa (League) il Celta, che mancava la qualificazione alle coppe dal 2006.
IL NODO CLAUSOLA - Secondo il Mundo Deportivo, quotidiano molto vicino al Barcellona, club che ha manifestato un certo interesse nelle ultime finestre di mercato su pressione del tecnico Luis Enrique (che ha allenato Nolito in Galizia), il Milan ha già raggiunto un accordo col calciatore (che chiede un quadriennale), ma ora dovrà sedersi al tavolo delle trattative col Celta, che nel contratto rinnovato ha inserito una clausola rescissoria di 18 milioni di euro. Nolito, a 29 anni, si sente pronto per accettare una sfida più importante e, dopo i timidi sondaggi degli ultimi mesi di Inter, Valencia e Atletico Madrid, potrebbe decidere di fare lo stesso percorso di Carlos Bacca nella scorsa estate e tentare l'avventura in Serie A.