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Milan, equivoco Lapadula: Montella ci punta davvero?
FUORI DAL PROGETTO - Montella, in questi primi mesi, ha fatto di necessità virtù con una rosa che è quasi la stessa dell'anno scorso. Ha capito che bisognava puntare sulla voglia di riscatto dei vari Paletta e Suso e sulla spensieratezza dei giovani Locatelli e Calabria. Contro il Genoa alcune sue scelte non hanno convinto, soprattutto nei cambi. Al 62' è entrato in campo Luiz Adriano al posto di un evanescente Honda, due giocatori che da qualche mese sembrano ormai corpi estranei al mondo Milan. E' vero che, dopo il sacrificio di Bacca una volta rimasti in dieci, serviva una punta centrale in grado di far salire la squadra, perchè puntare su un giocatore che anche con il Sassuolo aveva sprecato la sua chance dal primo minuto? L'attaccante che segnava gol a grappoli con lo Skakhtar Donetsk è rimasto in Ucraina, non dimostrandosi all'altezza di un campionato più competitivo come quello italiano.
EQUIVOCO LAPADULA- Chi è rimasto in panchina per tutti i 90 minuti è Gianluca Lapadula. Quella di ieri poteva essere la sua gara, contro chi lo ha cercato per tutta l'estate come il presidente del Genoa Preziosi. L'ex Pescara è un attaccante che si esalta quando c'è da fare la 'guerra' in campo e ieri, per come stavano andando le cose, serviva un giocatore con la sua grinta e la sua voglia di fare. A questo punto della stagione è necessario stabilire le gerarchie: il numero 9 rossonero dovrebbe essere considerato la prima alternativa, considerando che nei piani iniziali c'era l'intenzione di puntare sul capocannoniere della scorsa Serie B. La scorsa estate Galliani lo ha strappato a diverse squadre per portarlo a Milanello, segnale che la considerazione non manca. Ieri il Milan ha cercato spesso il lancio lungo dalle retrovie perchè non ha la qualità e personalità necessaria a centrocampo per far ripartire l'azione con costanza l'azione. Lapadula rispetto a Bacca e Luiz Adriano partecipa di più alla manovra, adesso sta molto meglio fisicamente ma la sua situazione andrebbe approfondita. In una recente intervista ha messo l'accento su alcune posizioni: non ha la benchè minima volontà di prendere in considerazione una cessione in prestito, caratterialmente ha bisogno di un club che punti fortemente su di lui per esprimersi al meglio. Una situazione che va chiarita per continuare sulla strada intrapresa, che è quella giusta nonostante la pesante sconfitta di ieri.