Milan, così si blinda Donnarumma
Una stagione da cancellare. Con un acuto piacevole nella prestazione in finale di Coppa Italia, ma senza traguardi centrati e con troppi problemi ancora da risolvere. Per il Milan chiamato a ricostruire – a prescindere dalla cessione o meno della società da parte del presidente Berlusconi – c’è una priorità sul mercato, adesso che l’annata si è conclusa: blindare Gianluigi Donnarumma. Perché Gigio è stato il grande gioiello messo in mostra dai rossoneri e in generale dalla Serie A, capace di attrarre top club europei a vigilare sulle prestazioni del miglior portiere giovane al mondo. Italiano, classe ’99, con tutti i requisiti per essere un top player del futuro e già fondamentale nel presente.
SARA’ DOPPIO RINNOVO - L’incontro con Mino Raiola è già in agenda, preparato da tempo e pronto per lavorare a una sorta di ‘doppio rinnovo’: prima la firma sul contratto legato ai minorenni, come appunto Donnarumma; poi la promessa per un accordo da mettere nel cassetto da quando Gigio compirà 18 anni. L’idea del Milan è di blindare il proprio portiere da subito con un triennale – unico contratto concesso agli Under 18 – ritoccando l’ingaggio attorno a 1 milione di euro a stagione con bonus, superando abbondantemente il precedente stipendio da 250mila euro annuali. Ma Gigio lo ha meritato. Poi, promettere al ragazzo e a Raiola un’intesa pronta per un contratto da 5 anni appena Donnarumma sarà maggiorenne, la cui cifra d’ingaggio verrà stabilita in quel momento anche in base alle prestazioni e alla continuità.
LE BIG OSSERVANO - Nel frattempo, le big d’Europa osservano. E continueranno a farlo. Perché il Milan ha deciso che Gigio quest’anno non si vende, diktat del presidente che può cambiare solo in caso di nuova proprietà; in futuro però sarà impossibile non prendere in esame eventuali offerte. A patto che siano folli, altrimenti neanche ci si siederà al tavolo. In Premier League, Donnarumma ha esimatori ovunque: gli scout del Manchester United lo conoscono a memoria, idem al Chelsea, il Man City lo vedrebbe come uomo giusto al posto giusto per il dopo-Hart. Ma è presto per ragionarci. Come lo è per le big di Spagna, dal Real Madrid al Barça, tutte con relazioni eccelse nelle prestazioni di Donnarumma da parte dei propri scout. Il Milan se lo gode, sa di avere gli occhi addosso per un portiere così ma non lo perderà in breve tempo. E intanto lo blinda. Di questi tempi, già un’ottima notizia.