Milan, che mercato sarà senza cinesi: tra cessioni, tesoretto e extra-budget
OBIETTIVI E INCASSI - Di conseguenza, come è stato per luglio e agosto, Galliani sarà impegnato nel fare cassa e poi poter spendere quei soldi per rinforzare la squadra dove Vincenzo Montella farà le sue richieste. Al momento, un centrocampista e un'ala offensiva sembrano le due priorità immediate: difficile pensare a nomi altisonanti come Bazoer che saranno rinviati alla gestione cinese, più semplice ritentare su piste alla Badelj o Rudy (seguito da vicino più volte) con costi contenuti e situazioni contrattuali favorevoli. Non si andrà invece con decisione all'assalto di Keita Baldé, perché Lotito non fa sconti e vuole trattenerlo. ma c'è da capire soprattutto come fare cassa. E creare una sorta di tesoretto da poter spendere: Carlos Bacca è il principale indiziato se dovesse arrivare una proposta importante (la valutazione resta sui 25/30 milioni), ma da Luiz Adriano a Honda tanti nomi sono buoni per alleggerire il monte ingaggi e avere disponibilità per poter spendere.
GLI EXTRA-BUDGET - Immaginare come detto un colpo da 25 milioni a titolo definitivo ad ora è molto complesso. Per questo, il Milan sceglierà opportunità realmente interessanti o in alternativa giovani italiani di talento ma accessibili a livello di prezzo: per queste due categorie si potrà pensare a un piccolo extra-budget, se giustificato tecnicamente, concordato tra le due anime del Milan e dal valore comunque non esagerato. Come era stato l'obiettivo Bentancur nella scorsa estate, per cui poi il Boca ha fatto resistenza, tanto per intenderci. O come possono essere esuberi importanti dai top club, purché abbiano condizioni economiche interessanti e non spropositate, vedi l'ingaggio di Fabregas eccessivo nelle richieste dello scorso agosto. Così il Milan valuterà, tra un'ala, un centrocampista, le cessioni e la voglia di accontentare Montella. Nonostante un altro mercato che non parte con l'entusiasmo che questa squadra in campo sta meritando.