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    Milan, Bonaventura e Deulofeu insidiano Niang: ora serve la svolta

    Milan, Bonaventura e Deulofeu insidiano Niang: ora serve la svolta

    • Alessandro Cosattini
    Il Milan riflette, inevitabilmente, su presente e futuro di M’Baye Niang. Il rendimento altalenante del francese inizia a sollevare importanti interrogativi. Tecnicamente il valore del giocatore non si discute, ma tatticamente il classe 1994 negli anni ha dimostrato di essere discontinuo. In questa stagione è partito forte, poi ha vissuto una fase di graduale involuzione, fino ai due errori consecutivi dal dischetto del rigore, contro Crotone e Roma. Ma non sono gli errori dagli undici metri a preoccupare Montella, più che altro la scarsa brillantezza fisica e l’atteggiamento talvolta superficiale mostrato in campo. I numeri, del resto, non mentono mai e testimoniano il periodo no vissuto da Niang: 3 gol in 13 partite per un attaccante - seppur esterno - sono pochi.

    FASE CALANTE - L’istinto e le accelerazioni che hanno contraddistinto l’ottimo inizio di stagione di Niang sono solo un lontano ricordo. Non è un caso che nella sfida di Supercoppa contro la Juventus Montella abbia schierato dal primo minuto Bonaventura nel ruolo di esterno sinistro nel tridente e non il francese, in panchina per 120 minuti. Già in precedenza Bonaventura aveva giocato nel tridente, ma di rado. Con la crescita di Pasalic e il rientro di Bertolacci, Montella ha potuto alzare l’ex Atalanta in attacco e Niang di conseguenza è diventato la seconda scelta. Una seconda scelta di lusso, ma pur sempre un non titolare. Montella spera che durante la sosta natalizia Niang abbia potuto ricaricare le pile, ma contro il Cagliari potrebbe partire ancora Bonaventura dal primo minuto. E le mosse di mercato del Milan sono un chiaro segnale per il francese.

    OCCHIO AL MERCATO - La società rossonera si aspetta una svolta da Niang. Sul campo e non solo, perché spesso e volentieri il francese ha dimostrato di avere atteggiamenti infantili. Il Milan ha sempre fatto muro sul mercato, ma se non dovessero esserci risposte convincenti in questa seconda parte di stagione la situazione potrebbe cambiare in estate. E il nome di Deulofeu in tal senso può essere un ulteriore segnale per il giocatore. I contatti per portare l’esterno spagnolo in rossonero proseguono, Galliani vuole regalare a Montella un nuovo attaccante che possa dare un contributo importante soprattutto a gara in corso. Ma se Suso a destra è intoccabile, a sinistra Niang non lo è più e, anzi, il titolare è ormai Bonaventura. Con l'eventuale arrivo dall’Everton dello spagnolo classe 1994, il francese potrebbe trovare ancora meno spazio. Per questo i minuti che gli verranno concessi contro il Cagliari e in Coppa Italia col Torino potrebbero rivelarsi fondamentali per il proseguo di stagione. Bonaventura e Deulofeu permettendo. 
     

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