Marotta: 'C'è un'offerta per Witsel, sondaggi per N'Zonzi. Non vogliamo più Draxler'. E sul sogno James...
L'amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta torna a parlare a poche ore dalla finale di Supercoppa contro il Milan e, nelle battute riprese dai colleghi della carta stampata, ha regalato diversi spunti di mercato. A partire dalla conferma, quasi l'ufficializzazione, della chiusura dell'operazione Caldara dall'Atalanta: "Siamo alle fasi conclusive. L'affare si chiuderà a gennaio, ma a Torino potrebbe arrivare nel giugno 2018". La priorità per gennaio resta un centrocampista? "Sì, il ruolo è quello. Ma attenzione, è difficile trovare giocatori all'altezza della Juve trasferibili. Witsel? Con lo Zenit c'è una fase di stallo, ovviamente la nostra offerta è rapportata alla ormai imminente scadenza del contratto (6 milioni, ndr)".
Su N'Zonzi: "Abbiamo ottimi rapporti col Siviglia, certi sondaggi si fanno". Marotta ha poi chiuso definitivamente la porta ad un ritorno di fiamma su Draxler ("Ci ha dato fastidio che abbia rifiutato la Juve", mentre su James Rodriguez, in uscita dal Real Madrid, ha dichiarato: "Prima di tutto, dobbiamo rispettare certi equilibri, ma noi vogliamo collocarci tra le migliori squadre al mondo. Un obiettivo ambizioso, ma caro al nostro presidente Agnelli".
Ultima battuta sul portiere del Milan Donnarumma: "Siamo abili nel prendere i giovani, ma non vogliamo creare problematiche e il discorso non ci coinvolge".
Su N'Zonzi: "Abbiamo ottimi rapporti col Siviglia, certi sondaggi si fanno". Marotta ha poi chiuso definitivamente la porta ad un ritorno di fiamma su Draxler ("Ci ha dato fastidio che abbia rifiutato la Juve", mentre su James Rodriguez, in uscita dal Real Madrid, ha dichiarato: "Prima di tutto, dobbiamo rispettare certi equilibri, ma noi vogliamo collocarci tra le migliori squadre al mondo. Un obiettivo ambizioso, ma caro al nostro presidente Agnelli".
Ultima battuta sul portiere del Milan Donnarumma: "Siamo abili nel prendere i giovani, ma non vogliamo creare problematiche e il discorso non ci coinvolge".