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    Dal Vicenza al Leicester: le 10 sorprese

    Dal Vicenza al Leicester: le 10 sorprese

    • Angelo Taglieri
    Il lieto fine è arrivato. "Foxes never quit", le volpi non mollano mai, questo è il motto del Leicester, che vince la sua prima Premier League in 132 anni di storia. Una cavalcata che entra con prepotenza nella storia del calcio, una delle outsider più belle di sempre, amata da tutti gli appassionati di calcio, che ha attirato le attenzioni di tutto il mondo. E per noi italiani è ancora più bello, visto che c'è la firma di Claudio Ranieri, già leggenda nella contea di Leicestershire. Una vittoria che ha creato stupore, l'ultima di una lunga serie di trionfi sorprendenti che il pallone ha regalato. E partendo proprio dalla vittoria di Vardy e compagni, Le Classifiche di CM di oggi è dedicate alle 10 sorprese nel mondo del calcio.

    Come sempre, precisiamo che  Le Classifiche di CM  non sono un 'prendere o lasciare', quanto piuttosto un 'discutiamone'. Per ogni categoria, noi diciamo la nostra, proponendo la top ten di  Calciomercato.com. Ma il dibattito è aperto, e ognuno può esprimere le sue preferenze nella sezione commenti.

    MIRACOLI ITALIANI - C'è la firma di Ranieri, giusto? E allora partiamo dai miracoli sportivi tuti italiani, in rigoroso ordine cronologico. Nel '70 il Cagliari si cuce il tricolore sul petto, guidati da Gigi Riva: dopo 6 anni dallo sbarco in Serie A, una vittoria sorprendente, con la squadra sarda che porta per la prima volta lo scudetto nel Mezzogiorno d'Italia. 21 gol per Rombo di Tuono, solo 11 le reti subite da Albertosi e compagni. Poi, nella stagione '84-85 tocca al Verona di Bagnoli, Briegel, Elkjaer e Galderisi, che la meglio sul primo Napoli di Maradona, sulla Juve di Platini (che vinse, in quell'anno, la Coppa dei Campioni), sul Torino di Junior e sull'Inter di Rummenigge. Infine, in Coppa Italia, nel '96-'97, il Vicenza di Guidolin, con Maini, Murgita, Brivio e Di Carlo in campo, alza al cielo il trofeo nazionale, qualificandosi per la Coppe Coppe. 

    MIRACOLI STRANIERI - Uno che di miracoli se ne intende è Otto Reahhagel: prima con il Kaiserlslautern quando, da neopromosso, vince la Bundesliga nel 1998; poi con la Grecia nel 2004, quando vince l'Europeo, sconfiggendo in finale il Portogallo in Portogallo. L'Europeo è la casa delle sorprese, infatti nel '92 la Danimarca, ripescata dopo la mancata partecipazione della Jugoslavia, alza il trofeo, eliminando l'Olanda campione in carica in semifinale e vincendo con la Germania unificata in finale. Nella stagione 2011-12, in Francia, il Montpellier vince la Ligue1 davanti al miliardario PSG. Dall'Inghilterra, con il Leicester, siamo partiti, e con l'Inghilterra chiudiamo: prima il Nottingham Forest targato Brian Clough nel '77-'78, con la vittoria del campionato da neopromosso, poi il Blackburn di Shearer, 34 gol quell'anno, nel '94-'95 vince la Premier dopo un testa a testa mozzafiato, risoltosi l'ultima giornata di campionato. "Chi non è più in grado di meravigliarsi, e non prova più stupore, è come morto, una candela spenta da un soffio...".

    LA CLASSIFICA DELLE 10 SORPRESE NEL CALCIO 

    1. Leicester
    2. Grecia
    3. Danimarca
    4. Verona
    5. Cagliari 
    6. Kaiserslautern
    7. Nottingham Forest
    8. Vicenza
    9. Blackburn
    10. Montpellier











    I miracoli italiani 

    Il Cagliari di Gigi Riva vincitore del tricolore nel 1970

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    La festa del Verona nel 1984-85

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    Il Vicenza di Guidolin vincitore della Coppa Italia nel 1996-97

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