Nel calcio, spesso e volentieri, si è pronti a dimenticare peccati di gioventù. Frasi infelici, prese di posizione più o meno dettate dalla concitazione del momento e dalla difesa della bandiera che si rappresenta in quel momento. Lasciando da parte giri di parole generici, ad esempio, la Juve sembrava particolarmente disposta a non badare troppo a prese di posizione passate, magari anche presenti, di Radja Nainggolan pur di portarlo a Torino ed affrontare anche (non solo) con lui un ipotetico post-Pogba. Molto più importante il valore del calciatore rispetto ad un campanilismo che poco ha a che fare con un percorso di crescita soprattutto a livello internazionale, tanto che proprio su queste righe ci si interrogava come avrebbe preso la tifoseria bianconera un eventuale passaggio di Nainggolan in bianconero. Ma se da un lato la Juve sembrava assolutamente ben disposta a mettere una pietra su questo passato, magari anche presente, non solo pro-Roma ma soprattutto anti-Juve, questa stessa pietra sembra proprio che sia rimbalzata via. Perché a dire di no ad un suo eventuale passaggio al nemico, pare sia stato proprio Nainggolan. Che nel frattempo continua ad essere tra i principali obiettivi anche del Chelsea targato Antonio Conte.

IL RIFIUTO – Di lunga data la corte di Marotta e Paratici al tuttocampista belga. Molto vicino alla Juve prima del passaggio in comproprietà alla Roma nel gennaio 2014, poi Nainggolan è stato protagonista di un nuovo inseguimento quando la società giallorossa sembrava non riuscire a trovare l'accordo con il Cagliari per l'acquisto della seconda metà del cartellino. Accordo poi trovato, con somma gioia di tutti e soprattutto di Nainggolan, per il quale da Torino erano pronti ad offrire un quadriennale da oltre 3.5 milioni a stagione. E nelle passate settimane la pazza idea è tornare a frullare prepotentemente in casa Juve, che nel disegnare una strategia alternativa per il centrocampo del futuro condivisa tra società ed Allegri (la prioritaria parla ancora di una strenua resistenza sul fronte Pogba), ha nuovamente bussato alle porte di Nainggolan: il contatto sarebbe avvenuto con l'agente Alessandro Beltrami, con il quale la Juve sta parlando anche di un nuovo obiettivo come Nicolò Barella, per capire se ci potesse essere da parte del Ninja l'interesse a trattare con la Juve a fronte di un ruolo da protagonista e di un ingaggio di primo piano per i parametri bianconeri. Proposta registrata e presentata al giocatore che, secondo quanto raccolto da calciomercato.com, semplicemente ha detto di no. E mentre sui social alcuni suoi tweet continuano a far discutere e ad essere associati proprio a questa decisione (“Una cosa che non ti piace per alcuni deve per forza piacerti... Si sono risvegliati, parli pure con rispetto e ancora si parla male”), solo il tempo potrà dirà se questo "no" possa trasformarsi in un “non ora”.

@NicolaBalice