Premesso che la Fiorentina ha tutto il diritto di fissare il prezzo che ritiene più opportuno per un giocatore che ha sotto contratto fino al 30 giugno del 2016, la domanda a questo punto è se la Juventus possa permettersi il lusso (perché di lusso si tratterebbe) di spendere una cifra del genere per un giocatore che, dopo il grave infortunio del 3 agosto 2010, ha saltato l'intera stagione 2010-11 e nelle due stagioni seguenti (2011-12 e 2012-13) ha fatto solo intravedere grandi potenzialità, ma niente di più. 

 

L'alternativa, per la società bianconera, è quella di incaponirsi in una estenuante trattativa con il club dei Della Valle, per tentare di strappare il montenegrino ai viola con l'opzione soldi+giocatori (e personalmente, en passant, non rinuncerei mai al promettente e duttile Marrone). Con il rischio, però, al termine di questa durissima trattativa, di ritrovarsi il 31 agosto con un pugno di mosche in mano e di dover ripiegare sul Bendtner o sull'Anelka di turno.

 

A questo punto, di fronte alla rigida posizione dei viola sulla valutazione di JoJo, per la Juventus sarebbe decisamente meglio lasciar perdere, mollare Jovetic, e puntare su un altro obiettivo. E il migliore, fra quelli disponibili sul mercato, sarebbe sicuramente Carlitos Tevez. A differenza di Jovetic, l'Apache non sarebbe una scommessa dal punto di vista tecnico, essendo un campione già affermato e di provata affidabilità, con un'esperienza alle spalle in due dei club più titolati al mondo (Boca Juniors e Manchester united), con i quali ha vinto tutto. 

 

Inoltre, il suo cartellino costerebbe meno rispetto a quello di Jovetic: una valutazione realistica di Tevez, in scadenza di contratto con il Manchester City il 30 giugno del 2014, è di circa 20 milioni di euro. Solo per l'ingaggio la Juventus dovrebbe fare uno sforzo leggermente superiore rispetto a quello che farebbe per il numero 8 della Fiorentina. Ma anche qui, spalmando su più stagioni gli attuali 8 milioni di euro percepiti dall'argentino al City, non si arriverebbe a una cifra di molto superiore rispetto ai 4,5 milioni promessi dalla Juve a Jovetic.  

 

L'unica vera controindicazione, probabilmente, sarebbe l'età: Tevez è un classe 1984, Jovetic è del 1989. Nel lungo periodo, il montenegrino costituirebbe un investimento migliore, ma per i prossimi due o tre anni, Tevez tecnicamente sarebbe senza dubbio un gradino sopra (se non due) rispetto a Jovetic. E la Juventus, se non ci sbagliamo, vuole puntare a vincere in Europa nei prossimi due o tre anni, non fra dieci anni...