Continua ad essere Axel Witsel l'obiettivo numero uno della Juve per il mercato di gennaio. Totale ormai da tempo l'intesa col giocatore, ma ancora da trovare quella con lo Zenit. La buona notizia è che la società russa è ora finalmente e definitivamente pronta a trattare, per una distanza tra domanda e offerta mai così ridotta come in questi giorni. Però c'è ancora, in un braccio di ferro che sembra poter avere bisogno di un ulteriore sforzo da parte della Juve. Di 6 milioni più bonus l'offerta (ultima?) della società bianconera. Lo Zenit al contrario non vuole abbassare la valutazione complessiva di 10 milioni, tra parte fissa e bonus di facile ottenimento. Una posizione dalla quale il club russo non sembra disposto a scendere, non soltanto per una questione di principio quanto prettamente economica: senza Witsel e con poco tempo per trovare un sostituto all'altezza (come anticipato in esclusiva da Calciomercato.com quello di Hernani è un affare altro e già programmato) il secondo posto in campionato sarebbe fortemente a rischio, perderlo costerebbe proprio circa 10 milioni allo Zenit. Guerra di posizione se ce n'è stata una in sede di calciomercato, quella sull'asse Juve-Zenit per Witsel è arrivata ad una svolta decisiva.

INSIDIE DI OGGI – Nel frattempo, con la Juve che rimane sulle proprie posizioni forte della volontà del giocatore che da più parti continua a ribadire di voler solo il club bianconero, non mancano le insidie che possano complicare la situazione soprattutto in vista di un ingaggio a parametro zero. La cronaca di oggi parla di altre due importanti offerte ricevute da Witsel e soprattutto dallo Zenit. La prima arriva dalla Premier, non tanto dal Chelsea come sussurrato in Inghilterra quanto ancora una volta dall'Everton: circa 15 milioni offerti allo Zenit per avere subito il belga oltre ad un ingaggio faraonico, ma Witsel esattamente come fatto in estate ha nuovamente rifiutato l'interessamento di Koeman e dei Toffees. La seconda arriva dalla Cina, con Villas Boas letteralmente pronto a tutto pur di accogliere nel suo Shanghai SIPG anche Witsel dopo Hulk: passata da 20 a 25 milioni l'offerta presentata allo Zenit, costretto fin qui a rifiutare stante il no secco di Witsel nonostante una proposta da circa 12 milioni netti a stagione. Per i soldi cinesi si può aspettare ancora qualche stagione, per ora il belga vuole la Juve e solo Juve.

INSIDIE DI DOMANI - Ma le insidie non sono finite qui: Premier, Cina ed anche Barcellona. Secondo quanto raccolto in esclusiva da Calciomercato.com, infatti, anche il club blaugrana sarebbe pronto a offrire un ingaggio importante anche superiore a quello proposto dalla Juve ma solo nel caso in cui Witsel si potesse liberare a parametro zero. Motivo per cui, una volta di più, chi ha tempo non perda tempo: il fascino del Barcellona potrebbe diventare una tentazione differente da quello fondamentalmente solo economico di Everton e Cina. La Juve è sempre più vicina a Witsel, per acquistarlo oggi e puntare con lui subito alla Champions. La distanza tra Juve e Zenit è quindi minima, ma qualcuno deve colmarla: prima che possa spuntarla il famigerato terzo incomodo. 

@NicolaBalice