Juve, il paragone con Messi non regge: questo Dybala non è un campione
MESSI ON - Dopo avergli lasciato praticamente tutto il primo tempo, al 44esimo la Pulce si è accesa e, improvvisamente, ha acceso tutto il Barcellona: uno-due con Suarez al limite dell'area e diagonale rasoterra a scacciare la "maledizione" Buffon, a cui non aveva mai segnato. Un lampo isolato? Tutt'altro, anzi. Il gol segnato allo scadere del primo tempo ha rivitalizzato Messi, da quel momento padrone assoluto della scena. Nessun uomo con la maglia bianconera è più riuscito a fermarlo; ci ha provato il palo di sinistra della porta di Buffon, ma è stato uno stop momentaneo, prima del 2-0 di Rakitic - partito proprio dai suoi piedi - e del 3-0 che ha messo, caso mai ce ne fosse stato ulteriore bisogno, la parola fine alla partita.
DYBALA OFF - E Dybala, che ha fatto? Ha assistito, da molto vicino, all'assolo del connazionale. Uno con cui giocare "è difficilissimo", per usare le sue parole, ma da cui ha ancora molto, moltissimo da imparare; soprattutto in serate come questa, quando i tre punti pesano più del normale. In partite e in palcoscenici come questi - e come Cardiff l'anno scorso - si dimostra di essere campioni, nelle difficoltà ci si rialza. Questo Dybala stasera non l'ha fatto e, insieme al suo talento migliore, si è spenta improvvisamente tutta la Juve. Come ripete spesso Allegri, l'ex Palermo e Neymar possono diventare i migliori al mondo dopo Messi e Cristiano Ronaldo, e magari lo faranno. Ma l'impressione, stasera come non mai, è che la Pulce sia ancora molto, molto lontana.
@marcodemi90