Juve, c'era una volta un centrocampo super. Ora c'è solo Pjanic: troppo poco
UNA CERTEZZA: PJANIC - Là dove prima c'erano quattro certezze, al momento ce n'è una sola: Miralem Pjanic. Con Marchisio out e Khedira a costante rischio di infortunio muscolare (18, 17 e 25 le gare disputate nelle ultime tre stagioni, con Real e Juve), il centrocampo dei campioni d'Italia è di fatto ancora da costruire. Oltre al bosniaco strappato alla Roma, Allegri al momento infatti ha a disposizione Sturaro (in recupero da un infortunio), Pereyra, Asamoah, Mandragora (infortunato), Marrone, Hernanes (sul mercato) e Lemina (anche lui sul mercato). Troppo poco, per quantità e qualità.
PER LA CHAMPIONS, SERVONO ACQUISTI - Con una difesa fortissima e un attacco super, a meno di due settimane dal via della stagione, la Juve quindi ha urgente bisogno di rinforzare il suo centrocampo, e di farlo con nomi importanti. Perché soprattutto in campo europeo, l'attuale roster bianconero non è competitivo ai livelli più alti. Un paragone? Il centrocampo del Barcellona: Rakitic, Busquets, Arda Turan, Iniesta, Rafinha, Mascherano, Sergi Roberto, Aleix Vidal, Denis Suarez e André Gomes. E il paragone è impietosamente lo stesso se guardiamo alle mediane di Real Madrid e Bayern Monaco. Dai quattro moschettieri al cavaliere solitario Pjanic: Juve, per puntare alla Champions serve anche un centrocampo di primo piano. Difesa e attacco da soli non bastano.