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Inter: follie dello Zenit per Murillo, ma il suo no blocca l'arrivo di un difensore
L'Inter tratta con lo Zenit uno scambio che potrebbe essere interessante, soprattutto per le casse del club, che si avvarrebbero di una buona plusvalenza. Jeison Murillo in Russia ed Ezequiel Garay a Milano, con ricca contropartita economica in favore dei nerazzurri: questa è l'idea che i due club stanno portando avanti, ma al momento non sembra esserci margine di trattativa.
NO ALLA RUSSIA - Il motivo è molto chiaro: Jeison Murillo ha seccamente rifiutato di trasferirsi allo Zenit, rendendo noto alla società di corso Vittorio Emanuele, che si trova bene a Milano e che se proprio costretto a lasciare, prenderebbe in considerazione solo offerte provenienti dalle big d'Europa. La Premier lo affascina e Chelsea e Arsenal lo osservano con interesse, ma anche dalla Germania, il Bayern potrebbe fare un sondaggio.
CONTROFFENSIVA ZENIT - Il no di Murillo è deciso, ma non spaventa lo Zenit, che sembra intenzionato a presentarsi a Milano con un'offerta ancora più convincente per il difensore colombiano: i russi sono pronti a mettere sul piatto un triennale da 3,5 milioni di euro l'anno per il forte centrale, ma la sensazione è che anche l'ennesima controffensiva del club guidato da Lucescu possa alla fine concludersi con un nulla di fatto: la distanza tra Murillo e la Russia, al momento, sembra incolmabile.
NO ALLA RUSSIA - Il motivo è molto chiaro: Jeison Murillo ha seccamente rifiutato di trasferirsi allo Zenit, rendendo noto alla società di corso Vittorio Emanuele, che si trova bene a Milano e che se proprio costretto a lasciare, prenderebbe in considerazione solo offerte provenienti dalle big d'Europa. La Premier lo affascina e Chelsea e Arsenal lo osservano con interesse, ma anche dalla Germania, il Bayern potrebbe fare un sondaggio.
CONTROFFENSIVA ZENIT - Il no di Murillo è deciso, ma non spaventa lo Zenit, che sembra intenzionato a presentarsi a Milano con un'offerta ancora più convincente per il difensore colombiano: i russi sono pronti a mettere sul piatto un triennale da 3,5 milioni di euro l'anno per il forte centrale, ma la sensazione è che anche l'ennesima controffensiva del club guidato da Lucescu possa alla fine concludersi con un nulla di fatto: la distanza tra Murillo e la Russia, al momento, sembra incolmabile.
