Inter, ecco il rinforzo che non ti aspetti
DEBUTTO PRECOCE - Il 18 maggio scorso, all'85' di un Chievo-Inter di fine stagione, Walter Mazzarri decide di far debuttare Federico Bonazzoli (foto sito ufficiale Inter), che subentra al posto di Botta: a 16 anni, 11 mesi e 27 giorni diventa così il secondo debuttante più giovane della storia nerazzurra, facendo addirittura meglio della leggenda Beppe Bergomi (alla sua prima in Serie A aveva 17 anni e due mesi). Il tecnico dell'Inter aveva già in mente di portarlo in ritiro e il ragazzo ha subito dato dimostrazione di meritarsi questa chance.
ED E' SUBITO GOL - A Interello quasi tutti già conoscevano le doti di Federico Bonazzoli: ieri, contro il Trentino Team, ha subito fatto capire di che pasta è fatta. Doppietta al debutto, che sarebbe potuta essere addirittura una tripletta se Icardi, dopo aver fallito un rigore, non lo avesse anticipato sulla respinta del portiere. Nel 6-1 della prima amichevole Bonazzoli, con i suoi due gol, ha lanciato un segnale: sa di avere un'opportunità unica: proprio nel momento in cui l'Inter è alla ricerca di un rinforzo in attacco, il giovane ha voluto far capire che il mister può contare su di lui. Forse è eccessivo pensare che l'Inter decida di non completare il reparto con un acquisto, puntando tutto su Bonazzoli, ma la speranza che il bresciano possa essere inserito almeno nella lista per l'Europa League è tutt'altro che utopia.
BRESCIANO COME BALO - Federico Bonazzoli nasce nella provincia di Brescia, più precisamente a Manerbio, il 21 maggio 1997: lo scouting dell'Inter lo scopre a soli 6 anni: da allora, dopo un anno in prestito al Montichiari, l'attaccante segna tantissimi gol facendo tutta la trafila delle giovanili nerazzurre: Giovanissimi, Allievi e Primavera. L'ex tecnico Andrea Stramaccioni gli aveva già permesso di allenarsi in prima squadra quando Bonazzoli aveva soli 15 anni: è nato nel bresciano, esattamente come l'ex Balotelli ma di similitudini non ce ne sono altre. Già, perché il ragazzo, differentemente da Super Mario, ha la testa sulle spalle e sembra essere decisamente più maturo. E' uno che le emozioni non ama nasconderle, al contrario: a stento ha trattenuto le lacrime al suo debutto in Serie A contro il Chievo. Il suo modello è un altro ex Inter: Zlatan Ibrahimovic, non certo uno qualsiasi.