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    Inter, alta tensione Brozovic anche con Suning: caso rinnovo e ipotesi addio

    Inter, alta tensione Brozovic anche con Suning: caso rinnovo e ipotesi addio

    Tutto è iniziato male. E' proseguito ancora peggio, adesso è sul filo della tensione il momento di Marcelo Brozovic con l'Inter. Iniziata male quest'annata perché la forte volontà di andare alla Juventus ha complicato i dialoghi con la dirigenza, proseguita peggio perché il suo modo di allenarsi e il suo atteggiamento anche fuori dal campo non è piaciuto all'allenatore Frank de Boer. E adesso? Irritante, non all'altezza delle sue qualità, quel Brozovic visto a Bergamo non ha convinto proprio nessuno. Anzi, il suo modo di scendere in campo quasi disinteressato non piace ai dirigenti nerazzurri così come ai piani alti del club.

    DAL RINNOVO ALL'IDEA CESSIONE - Da Suning infatti trapela insoddisfazione totale nei confronti del croato. Con De Boer adesso c'è un problema più grosso da analizzare e risolvere, ma non è passato inosservato un Brozovic decisamente intollerabile. Ecco perché l'Inter avrà un nuovo dialogo col giocatore, che dalla scorsa estate è passato in gestione con Doyen: non c'è la minima intenzione di valutare un'ipotesi italiana, com'è stato per la Juventus in agosto. Ma da un rinnovo praticamente pronto da tempo, con ritocco dell'ingaggio e clausola rescissoria rigorosamente valida solo all'estero, l'Inter adesso valuterà una cessione: il nuovo contratto è un discorso fermo, bloccato, congelato. Se Brozovic non cambierà atteggiamento e rendimento, l'addio a gennaio può diventare una conseguenza. Almeno 20 milioni per privarsene. E una tensione sempre più alta con un giocatore che sta deludendo le aspettative.

     

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