Getty Images
Il Marsiglia non molla Bacca: ingaggio e richieste Milan, i nodi da sciogliere
Su tutte c'è il Marsiglia, alla ricerca di una punta prolifica che prenda il posto di Bafetimbi Gomis, prossimo attaccante del Galatasaray. Con Mandzukic blindato dalla Juve e Giroud intenzionato a restare in Premier League anche in caso di addio all'Arsenal sono venute meno anche le papabili alternative e quindi ora l'OM è pronto a spingere sull'acceleratore per il colombiano. Ci sono due nodi non da poco però da risolvere per sbloccare l'eventuale operazione che porterebbe El Peluca in Francia.
Il primo riguarda l'ingaggio di Bacca, legato al Milan fino al 2019 con un contratto da 3,5 milioni di euro netti a stagione. Tanti, soprattutto per un club che ha fissato a 3 milioni il tetto massimo per gli ingaggi e ha convinto persino Payet a tagliare il proprio stipendio al di sotto di questa soglia per tornare a Marsiglia. Difficile che Bacca possa fare altrettanto, per aggirare questo ostacolo e non costringere il club a fare un'eccezione alla propria regola il ds Zubizarreta potrebbe proporre all'attaccante del Milan un contratto lungo, così da spalmare su 3-4 anni l'ingaggio.
Non solo lo stipendio però, c'è da fare i conti anche con le richieste della società rossonera, che non ha alcuna intenzione di svendere il colombiano e anzi, vuole fare cassa per finanziare ulteriormente il mercato: Fassone e Mirabelli contano di incassare almeno 20 milioni di euro dalla cessione di Bacca, tanto serve al Milan per evitare di registrare una grave minusvalenza a bilancio e avere poi un tesoretto da reinvestire. Due ostacoli importanti dunque, ma il Marsiglia non molla: Bacca resta uno dei principali obiettivi per quest'estate.
@Albri_Fede90 e @86_longo