2015 Getty Images
Higuain-Juve: i segreti del contratto. Ma occhio alla concorrenza: c'è ancora
TUTTI I RETROSCENA – Anche il papà di Higuain ha aperto all’ipotesi Juve in tempi non sospetti, da lì la porta si è spalancata per iniziare a trattare un potenziale contratto per l’argentino, cosa che la Juventus ha fatto con l’altro membro della famiglia, Nicolas, ufficialmente agente di Gonzalo. Tutti pareri positivi che hanno portato nelle scorse settimane a preparare un quadriennale da 7,5 milioni all’anno sì, ma con ricchissimi bonus: Higuain tra vittorie di squadra e obiettivi personali (legati ai gol) potrebbe toccare anche un ingaggio da 9 milioni di euro, sfiorare quasi i 10 milioni all’anno qualora la Juventus dovesse centrare l’obiettivo Champions League. Il sì è arrivato in fretta, da maggio si è passati a studiare i dettagli in pieno giugno, adesso è il momento di studiare la maniera migliore per versare quanto il Napoli chiede (e non vuole trattare sul prezzo).
UNICO PERICOLO – Il vero e unico pericolo ad oggi per la Juve è uno: la concorrenza, agguerrita e tutt’altro che scomparsa. Perché è vero che Gonzalo ha l’accordo sull’eventuale contratto, che la Juventus è in assoluto vantaggio e spera di chiudere. Ma se da qui a quando si proverà a definire ci sarà qualche altro club pronto ad inserirsi accontentando il Napoli, tra cui l’Arsenal senza escludere altre ipotesi, allora sarà una scelta tutta di Higuain quella del contratto da firmare. Intanto, ulteriore retroscena: Gonzalo ha fatto sapere al fratello Nicolas di non voler neanche aggregarsi al ritiro azzurro, sperando di risolvere prima la questione perché ritiene ormai al capolinea la sua avventura col Napoli già da quando il fratello-agente ha dichiarato in pubblico di non essere felice. Con tanti messaggi su una Juve ‘troppo forte’, parola sua. Tutt’altro che casuali.