Gioiello Kean, la Juve lo blinda
(ENGLISH VERSION)
La passerella è pronta. Moise Kean ha un tappeto rosso davanti per diventare grande, magari per entrare nella storia: il primo classe 2000 a scendere in campo in Serie A. In attesa di scoprire cosa preferirà fare Max Allegri a gara in corso, contro l’Udinese, la convocazione e le belle parole spese dall’allenatore della Juventus per questo vero e proprio gioiello di proprietà bianconera sono segnali importanti per il futuro di Kean. Ha 16 anni, segna in Primavera con una semplicità disarmante, lo stesso negli Allievi quando era praticamente un bambino. L’idolo Balotelli e… lo stesso agente, Mino Raiola. Che lo ha portato ad essere al centro dell’attenzione spesso; Moise ha sempre risposto con i gol.
DALLA TENSIONE AL CITY – “Quel ragazzo è bravetto”, l’investitura di Allegri a denti stretti è più di una carezza. Dopo qualche mese tutt’altro che semplice nella gestione a livello ‘burocratico’ di questo talento: Raiola ha spinto per far firmare il contratto da professionista a Kean solo con un prestito in un club importante all’estero per farlo giocare, la Juventus ha sempre preteso di decidere come gestire il percorso del suo giocatore (con l’appoggio della famiglia). E non ha mai avuto intenzione di pagare commissioni importanti su un ragazzo così giovane, Marotta nella scorsa primavera ha sbottato con l’entourage di Kean anche col fine di proteggere il suo baby attaccante. Pur sapendo che si stavano muovendo tanti club per seguirlo anche dal vivo, dall’Arsenal al Bayern ma su tutti quel Manchester City che sta attuando una politica molto concentrata sui giovani. E pronto anche a dialogare con la Juve per portarlo in UK. Facile diventare un assist per Raiola in sede di rinnovo.
CONTRATTO PRONTO – Superata quella fase molto delicata, la Juventus ha intrapreso la sua strada per blindare Kean e lasciarlo tranquillo. Lo ha lanciato definitivamente in Primavera con Fabio Grosso, lo ha fatto affacciare in allenamento con la prima squadra, adesso addirittura convocato con il sogno di debuttare allo Juventus Stadium. Tutti segnali di quanto la Juve ci tenga a blindarlo, Marotta e Paratici hanno preparato da tempo quel contratto da firmare al più presto, adesso c’è grande ottimismo e serenità in merito. Con la soddisfazione della famiglia di Kean, del ragazzo che può sognare e anche di Raiola, che vede un progetto importante sul suo giocatore. Ancora qualche dettaglio da sistemare, certo; ma il traguardo è vicino per il contratto e adesso quello che conta è il campo, i sogni, il desiderio di un 16enne che vedrà la Serie A coi suoi occhi. Adesso, tocca a Moise Kean.
La passerella è pronta. Moise Kean ha un tappeto rosso davanti per diventare grande, magari per entrare nella storia: il primo classe 2000 a scendere in campo in Serie A. In attesa di scoprire cosa preferirà fare Max Allegri a gara in corso, contro l’Udinese, la convocazione e le belle parole spese dall’allenatore della Juventus per questo vero e proprio gioiello di proprietà bianconera sono segnali importanti per il futuro di Kean. Ha 16 anni, segna in Primavera con una semplicità disarmante, lo stesso negli Allievi quando era praticamente un bambino. L’idolo Balotelli e… lo stesso agente, Mino Raiola. Che lo ha portato ad essere al centro dell’attenzione spesso; Moise ha sempre risposto con i gol.
DALLA TENSIONE AL CITY – “Quel ragazzo è bravetto”, l’investitura di Allegri a denti stretti è più di una carezza. Dopo qualche mese tutt’altro che semplice nella gestione a livello ‘burocratico’ di questo talento: Raiola ha spinto per far firmare il contratto da professionista a Kean solo con un prestito in un club importante all’estero per farlo giocare, la Juventus ha sempre preteso di decidere come gestire il percorso del suo giocatore (con l’appoggio della famiglia). E non ha mai avuto intenzione di pagare commissioni importanti su un ragazzo così giovane, Marotta nella scorsa primavera ha sbottato con l’entourage di Kean anche col fine di proteggere il suo baby attaccante. Pur sapendo che si stavano muovendo tanti club per seguirlo anche dal vivo, dall’Arsenal al Bayern ma su tutti quel Manchester City che sta attuando una politica molto concentrata sui giovani. E pronto anche a dialogare con la Juve per portarlo in UK. Facile diventare un assist per Raiola in sede di rinnovo.
CONTRATTO PRONTO – Superata quella fase molto delicata, la Juventus ha intrapreso la sua strada per blindare Kean e lasciarlo tranquillo. Lo ha lanciato definitivamente in Primavera con Fabio Grosso, lo ha fatto affacciare in allenamento con la prima squadra, adesso addirittura convocato con il sogno di debuttare allo Juventus Stadium. Tutti segnali di quanto la Juve ci tenga a blindarlo, Marotta e Paratici hanno preparato da tempo quel contratto da firmare al più presto, adesso c’è grande ottimismo e serenità in merito. Con la soddisfazione della famiglia di Kean, del ragazzo che può sognare e anche di Raiola, che vede un progetto importante sul suo giocatore. Ancora qualche dettaglio da sistemare, certo; ma il traguardo è vicino per il contratto e adesso quello che conta è il campo, i sogni, il desiderio di un 16enne che vedrà la Serie A coi suoi occhi. Adesso, tocca a Moise Kean.
