Fiorentina, Paulo Sousa: 'Parecchie squadre più attrezzate di noi. Su mercato, Marcos Alonso e dimissioni...'
SUL MERCATO - "Ha già parlato Corvino. Vogliamo essere competitivi, questo è il nostro obiettivo anche se sappiamo che esistono squadre più attrezzate di noi".
SULLA CESSIONE DI MARCOS ALONSO - "A livello di mercato il direttore e la società devono prendere le proprie decisioni. Io ho analizzato i nomi che mi sono stati proposti e ho dato delle indicazioni soprattutto sulla difesa, purtroppo alcuni nomi non erano raggiungibili. Mi hanno spiegato che la cessione di Alonso era inevitabile a certe cifre, io faccio il meglio con ciò che ho".
SULLA FIORENTINA DELL'ANNO SCORSO - "Già lo scorso anno c'erano 5-6 squadre superiori a noi. La squadra doveva fare qualcosa di grande per superare queste squadre che fanno investimenti maggiori. Quest'anno dovremo superarci ancora di più. Dal primo momento in cui ho parlato con Corvino abbiamo detto che la prima cosa da migliorare era il reparto difensivo, questa era la nostra priorità. Io devo lavorare per far integrare al meglio i nuovi e far rendere la squadra".
SULLE DIMISSIONI - "A livello di idee e di tattica siete superiori rispetto al gossip. Ho parlato col presidente Della Valle come facciamo sempre. Lui cerca sempre di motivarci al massimo per vincere ogni gara".
SU CORVINO - "Lui è stato molto chiaro, a cominciare da Marcos Alonso. Dobbiamo unificarci, non frazionarci. Certe vicende possono dividere, ma Corvino è stato sempre chiarissimo con me. Io cercherò di far rendere al meglio qualsiasi giocatore che arriverà".
SUI NUOVI - "Ho cercato di fargli capire i nostri concetti di gioco in queste settimane. L'obiettivo è renderli pronti per aiutarci e i ragazzi hanno risposto bene, con disponibilità. Vogliamo che i nuovi migliorino la Fiorentina".
SU BERNARDESCHI - "Il gioco è un affare complesso, non esiste solo la fase offensiva. Lo scorso anno Federico ha fatto bene entrambe le fasi. Rispetto ai bisogni della squadra e alla sua attitudine al sacrificio ha dato sempre un contributo enorme. Spalle alla porta deve migliorare molto, mentre se vede la porta è molto forte. Dal primo giorno ho cercato di fargli capire l'importanza del suo ruolo e lui sta facendo molto bene. Spero che quest'anno possa migliorare ancora".
SULLA DIFESA - "E' diversa da quella dello scorso anno e spetta a me far integrare i nuovi e fargli capire i concetti. Stiamo lavorando per migliorare la fase difensiva. Non dico che è migliore o peggiore, è semplicemente diversa da quella dello scorso anno".
SU VECINO - "Non ha recuperato, tutti gli altri sono a disposizione".
SULLE CONDIZIONI DELLA SQUADRA - "Abbiamo cambiato qualcosa rispetto allo scorso anno. Carlos Sanchez è un po' indietro ma recupererà bene, ci darà una mano. Gli altri sono tutti in ottima condizione e possono aiutarci a vincere. In generale la squadra sta crescendo, non è ancora al massimo ma sta crescendo e dopo queste partite sarà al massimo".
SU MAXI OLIVEIRA - "Non lo conoscevo, come ha detto il direttore. I tempi non gli hanno permesso di dirmelo prima. Sul mercato il direttore e la società devono prendere le decisioni".
SU ZARATE - "E' dovuto tornare in Argentina un paio di volte. Sta passando alcune difficoltà nella sua vita, secondo me deve concentrarsi sul gioco per superare il momento".
SU SALCEDO - "Può fare bene sia il terzino che il difensore a tre. Sta lavorando, è migliorato ed è molto attento. Cerca di riportare i concetti subito sul campo, ma non scordiamoci che lavoriamo solo da due settimane".