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Tra la nuova proprietà e la promessa di Conte: il punto su Fabregas-Milan
Presente difficile sul campo, ma il Milan è già proiettato verso il futuro: si avvicina a grandi passi il mese decisivo (tra inizio novembre e i primi di dicembre) per il closing e con esso si attendono anche i corposi investimenti (350 milioni di euro per i prossimi tre anni) promessi dalla cordata cinese e che saranno sbloccati al momento dell'insediamento di Marco Fassone nell'organigramma, dunque già disponibili a gennaio per regalare a Montella qualche rinforzo di qualità. Tra questi però difficilmente ci sarà Cesc Fabregas: questa mattina rumors dall'Inghilterra hanno parlato di fumata bianca vicina per il prestito oneroso più obbligo di riscatto in favore del Milan, ma la strada dopo ulteriori verifiche sembra tutt'altro che in discesa.
IDEA DI FINE AGOSTO, E IL REAL... - Che lo spagnolo piaccia ai rossoneri e ai prossimi proprietari cinesi non è un mistero, lo testimonia il tentativo realizzato nelle ultime ore dello scorso mercato estivo: a Cesc, in rotta con il Chelsea, sono state prospettate diverse squadre, tra cui anche il Milan (disposto ad accollarsi grossa parte dell'ingaggio da 8 milioni di euro netti l'anno), ma alla fine ha preferito restare a Londra per giocarsi le sue carte con i Blues. I rossoneri ci hanno provato senza successo, anche perché in cima alle preferenze del centrocampista non c'era l'Italia bensì il ritorno in Spagna: il Real Madrid è stata un'idea accarezzata da Cesc che aveva dato il suo assenso a questa operazione, ma è tramontata a causa della mancata cessione di uno tra Kovacic, Isco e James Rodriguez. Ora la strada che porta a Madrid però è diventata impercorribile, visto il blocco del mercato imposto dalla Fifa a Real e Atletico per le prossime due sessioni di mercato, sanzione arrivata a causa di irregolarità nel trasferimento di giovani calciatori.
MILAN FERMO, E CONTE... - Fabregas continua a trovare poco spazio (in Premier solo due presenze per meno di mezz'ora complessiva, titolare nella prima partita di Coppa) e con la Spagna fuori gioco la strada sembra in discesa per il suo passaggio in Italia, ma lo scenario è più complicato: in base alle ultime verifiche il Milan ha sì tenuto vivi i contatti, ma dalla chiusura del mercato non li ha approfonditi né con il club londinese né soprattutto con l'entourage del giocatore, anche perché deve ancora insediarsi il nuovo management sportivo che si occuperà delle future trattative e manca al momento un interlocutore fronte rossonero. Qui poi entra in gioco il fattore C, come Antonio Conte: stando a quanto raccolto da Calciomercato.com infatti il tecnico del Chelsea ha recentemente avuto un confronto proprio con Cesc nel quale ha ribadito grande stima e grande fiducia nel giocatore e spiegato che nelle prossime settimane anche lui avrà a disposizione diverse chance per mettersi in mostra e provare a conquistarsi una maglia da titolare; un'apertura significativa apprezzata dallo spagnolo, che ora è intenzionato ad aspettare la fine della stagione per tirare le somme e decidere se lasciare o meno i Blues, archiviando al momento la possibilità di partire anche a gennaio (a patto ovviamente che Conte conceda lo spazio promesso). Chelsea-Fabregas, sembra tornato al sereno, il Milan è un po' più lontano ma resta alla finestra aspettando eventuali ribaltoni.
Twitter: @Albri_Fede90