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Fabinho, la Juve ascolta il messaggio: trattato, bloccato e il problema asta
PERCHE' NO - A maggio scorso, la Juventus aveva mosso passi concreti verso Fabinho con più di un contatto con il suo entourage. Sarebbe servita una spesa molto importante, ma per caratteristiche e valore del giocatore i bianconeri ci avrebbero pensato seriamente. Il problema? Lo status da extracomunitario di Fabinho: tutto bloccato proprio per questo motivo, visto che la Juve avendo già tesserato Bentancur ha voluto utilizzare a ogni costo l'ultimo slot disponibile per Douglas Costa. E così ha abbandonato questa opzione appena capito che per l'asso del Bayern Monaco c'erano margini di fattibilità, poi regolarmente acquistato poche settimane dopo.
PROBLEMA ASTA - E per la prossima estate? Fabinho è un nome di qualità, duttile, capace di giocare in più ruoli e con esperienza europea. Alla Juve piace tanto, tantissimo. Ma i candidati per il colpo in mediana sono molti e soprattutto Fabinho intriga tanti altri top club europei: José Mourinho stravede per lui e ha fatto il suo nome da tempo per il Manchester United, il PSG è stato vicinissimo a regalarselo a fine agosto nell'operazione Mbappé ma il Fair Play Finanziario ha fatto saltare tutto, chissà che il presidente Nasser non rientri in pista anche su di lui. E l'Atlético Madrid con il mercato aperto è una concorrente in più, gradimento del dt Berta e Fabinho nome già seguito da mesi. Insomma, il rischio asta c'è e si moltiplica dopo le parole del giocatore. La Juve ascolta, per adesso. E chissà se non fosse stato extracomunitario: magari, sarebbe già a Torino...