Paul Ince, ex centrocampista dell'Inter, parla a margine di un evento commerciale del suo passato in nerazzurro: "Massimo Moratti fu quello che mi volle all’Inter. E’ difficile spiegarlo come uomo, era in credibile per quanto grande. Mi considerava un guerriero e mi amava. In quel periodo eravamo una squadra con grandi giocatori: Djorkaeff, Roberto Carlos, Zanetti, Zamorano…Ma non credo che fossimo la miglior squadra del campionato, a volte sembravamo inferiori al Milan. Loro con Baresi, Maldini, Costacurta. Senza dubbio avevamo qualcosa in meno. Moratti voleva proprio cambiare in questo senso, portandoci al livello di Juventus e Milan. Quando gli dissi che volevo tornare in Inghilterra, Moratti scoppiò in lacrime. L’Inter aveva appena preso Ronaldo, ma per questioni familiari per me fu meglio tornare in Inghilterra. Moratti pianse, era sconvolto. Adoravo quell’uomo, con cui ancora parlo",