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ESCLUSIVA accordo Tevez-Boca Juniors per giugno: c'è la Juve da convincere
DESIDERIO MAI CELATO - E' il 20 dicembre 2013 quando Tevez, bianconero da appena cinque mesi, ammette di avere il sogno di finire la carriera al Boca Juniors, lì dove aveva iniziato. In una lunga intervista rilasciata all'emittente radiofonica argentina Radio La Red dichiara: "Il mio sogno è quello di finire la mia carriera con la maglia del Boca. Non é semplice. Ci sono delle trattative da imbastire, c’è una decisione da prendere e uno deve essere preparato. Ho 29 anni e ancora tre anni di contratto con la Juventus. Di sicuro, vorrei tornare al Boca da giocatore competitivo". Dieci mesi dopo (ottobre 2014) arrivano le parole del presidente del club argentino, Daniel Angelici, a far tremare la Juve: "A giugno cerchermo di riportare Tevez al Boca Juniors, ne parleremo con lui per capire cosa vuole fare”. Poi lo scorso febbraio il numero uno della società di Buenos Aires ribadisce il concetto, quasi come se fosse certo di avere il giocatore in pugno: "Ho parlato con Carlitos nel giorno del suo compleanno e non sarei sorpreso se decidesse di lasciare i bianconeri in anticipo per venire a giocare da noi". E' noto che Tevez è un uomo molto legato alla famiglia e ha già fatto importanti investimenti in Argentina, dove comunque ha in programma di tornare a vivere. Tutti indizi che confermano quanto appreso in esclusiva da Calciomercato.com: Tevez ha trovato l'accordo per trasferirisi a fine stagione in Argentina.
LA JUVE NON LO REGALA - Per poter portare a termine questa trattativa però non basta la volontà del giocatore: secondo quanto risulta a Calciomercato.com, la Juventus non ha alcuna intenzione di far partire Tevez a cuor leggero, consapevole di avere sotto controllo la situazione, considerando che l'attaccante ha un contratto con i bianconeri in scadenza nel giugno 2016 (stipendio di 4,5 milioni di euro netti). Inoltre a far ben sperare Marotta e Paratici c'è un rendimento del giocatore che ha raggiunto il suo picco massimo da quando è arrivato in Italia: dopo un lungo digiuno dal gol in Champions League, quest'anno l'argentino è tornato a segnare con regolarità anche in campo internazionale (sei reti in otto gare disputate), trascinando i compagni verso un quarto di finale sulla carta alla portata. Ecco perché la Juventus è tranquilla, consapevole che alla fine prevarrà la voglia di Tevez di misurarsi un altro anno ancora con un palcoscenico che lo vede sempre più protagonista.
Davide Russo de Cerame
@DRussodeCerame
Francesco Specchia