Eder: 'Ho avuto offerte da top club, ma ho deciso di restare all'Inter'
Un gol per togliersi di dosso la pressione di dover far bene ad ogni costo e la polvere e la ruggine che l'estate post Europeo ha sicuramente regalato. Eder è stato protagonista con la maglia dell'Inter nell'amichevole contro il Celtic andando in gol per il momentaneo 1-0. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport Eder ha confermato di essere concentrato solo sull'Inter: "È stata una buona gara d’allenamento, i compagni sono più avanti, è logico. Per me era l’esordio, non giocavo dal 2 luglio…"
SU DE BOER E MANCINI - "De Boer vuole sempre una squadra compatta, sia in fase difensiva sia in quella offensiva. Ci ha chiesto di portare pressione sul portatore di palla per recuperare il possesso nella metà campo avversaria. Mancini? Ogni allenatore ha una sua visione del calcio. De Boer poi arriva da un campionato diverso da quello italiano e ha una sua identità. Noi abbiamo capito cosa vuole, e tocca a noi mettere in pratica le sue indicazioni".
SONO PRONTO - "Ecco, magari si potrà parlare di differenze con Mancini sotto questo aspetto. Ma io mi sono tenuto sotto controllo anche in vacanza e nell’ultima settimana ho cominciato pure a casa. Non ho lasciato nulla al caso, voglio farmi trovare pronto. Qualcuno forse si dimentica che sono arrivato nel momento più difficile dell’Inter. Eppure sono rimasto sereno anche in quelle settimane. Nulla è da buttare, nel bene e nel male. Adesso si riparte tutti da zero, alla pari, senza pregressi".
SUL MERCATO - "Ho letto anche io di questo interessamento da parte del campionato cinese, ma non ci ho mai pensato. Anzi, a dire il vero ho ricevuto anche 2-3 offerte da parte di top club. Ma volevo restare all’Inter perché mi sento importante per il progetto in atto. E poi in una grande squadra, la forza dev’essere la competizione tra i giocatori per alzare la qualità del lavoro".