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Dopo i fischi e gli insulti Hamsik può lasciare il Napoli
PRECEDENTI - In sette anni di militanza in azzurro quello di oggi non è stato l'unico episodio spiacevole che il centrocampista e la sua famiglia sono stati costretti a subire. Nel dicembre 2008 Hamsik venne rapinato nei pressi dello stadio San Paolo, a Fuorigrotta, e dovette consegnare il suo Rolex a due banditi. Nel 2011 sua moglie fu avvicinata da due rapinatori che, armati di pistola, le intimarono di consegnare la BMW X6 che si apprestava a parcheggiare; in quell'occasione l'episodio risultò particolarmente grave perchè la donna era incinta. Nel febbraio 2013 il giocatore, sotto minaccia di una pistola, fu costretto a consegnare l'ennesimo Rolex a due rapinatori.
IN CADUTA LIBERA - Al di là dell'aspetto ambientale, quello di Hamsik è un periodo nero anche sotto l'aspetto del rendimento. Lo slovacco classe '87 in questa stagione è stato sostituito ben 10 volte e in campo fatica a trovare la posizione giusta per avvicinarsi al rendimento della gestione Mazzarri. Fino ad ora i gol in stagione sono stati appena 4, di cui 2 in campionato, ma l'apporto alla squadra è stato ampiamente insufficiente. L'esplosione di de Guzman (6 gol in 11 presenze), e l'ormai imminente acquisto di Manolo Gabbiadini, potrebbero togliere ulteriormente spazio ad Hamsik, aspetto che lo spingerebbe a considerare l'eventualità di cambiare squadra nel prossimo mercato estivo, ipotesi fino ad ora mai presa in considerazione dal giocatore che si è sempre dichiarato innamorato della città e dell'ambiente napoletano. Se le cose continueranno così il presidente De Laurentiis potrebbe decidere di cedere l'ultimo dei tre Moschettieri, dopo Lavezzi e Cavani, che hanno riportato il Napoli a grandi livelli.