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Roma, De Rossi può salutare con Totti
L'EUROPEO COME TRAMPOLINO - Doveva essere un'estate di riposo, quella di De Rossi. Ma gli infortuni di Marchisio e Verratti hanno convinto Antonio Conte: in azzurro c'era ancora bisogno del mediano romanista, che ha subito risposto presente. Fortissimo anche l'amore per la maglia della Nazionale, che lo ha visto spesso brillare nonostante qualche passaggio a vuoto - la gomitata ai danni di McBride su tutti. Ha giocato un buon Europeo, salvo poi arrendersi ai problemi fisici. Ora, con l'addio di Seydou Keita e una concorrenza al momento ancora nebulosa, De Rossi dovrà convincere anche Luciano Spalletti.
RINNOVO O ESTERO - A differenza di Totti, la prospettiva di un finale di carriera all'estero non dispiace al centrocampista di Ostia. Ma il mediano ha un solo obiettivo in testa: rinnovare con la sua amata Roma. Quella che sta per iniziare, ironia della sorte, è la sua stagione numero 16: proprio il numero che porta sulle spalle. Non sarà titolare inamovibile, questo è certo, ma dovrà rispondere presente quando Spalletti deciderà di affidarsi a lui. Oltre al responso del campo, sarà necessario anche un robusto ritocco all'ingaggio - attualmente intorno ai 6 milioni netti a stagione - per far sì che Capitan Futuro possa diventare "semplicemente" capitano. Saranno dodici mesi intensi per uno degli idoli della curva romanista. De Rossi, poche parole ma mai sbagliate, sa quanto Roma possa essere una piazza ingrata. Lui è stato per anni destinatario di voci infondate e maldicenze, ha passato periodi non particolarmente brillanti legati alla sua vita privata, ma adesso ha trovato l'amore e la felicità con la sua seconda moglie Sarah Felberbaum che a breve gli regalerà il terzo figlio, il secondo della coppia e il primo maschietto. La ritrovata serenità potrebbe portarlo a scelte inattese: l'amore per la maglia è indiscutibile, ma la voglia di provare un'esperienza nuova oltreoceano potrebbe farsi sentire.